Anticipo TARI, Severini: "Noi diciamo no!"

Martedì, 31 Marzo 2015 18:02

Autore: Matteo Fasano

Il presidente dell'Associazione Crescere Insieme contrario all'aumento delle tasse senza risultati concreti

"Ogni giorno ci svegliamo con la speranza di vedere cambiare le cose, invece è sempre tutto uguale. Qui il problema vero non è tanto la 'parentopoli' o 'l'assuntopoli', per carità gravi. Il problema è come vengono gestiti e che fine facciano i soldi delle nostre tasse" è questa la denuncia del presidente dell'Associazione Crescere Insieme, Roberto Severini contrario all'aumento delle tasse imposte dall'Amministrazione comunale di Fiumicino.
 
"La cosa immorale - sottolinea - non sta tanto nell'aver assunto un amico di partito o un parente, ma nel fatto che dopo due aumenti consecutivi della tassa sui rifiuti (+ 50 per cento in 24 mesi) e senza alcun tipo di miglioramento del servizio, oggi si chiede alla città di pagare in anticipo una rata. E questo senza nessuno sgravio né tantomeno ritocchi al ribasso in vista".

"La cosa più difficile sta nel capire come sia possibile che con il 50 per cento in più di introiti questa amministrazione non riesca a gestire un servizio di raccolta rifiuti che continua a balbettare - ribadisce Severini - perché il porta a porta non è mai partito: Aranova ne è un esempio lampante, annunciato tre volte in due anni è ancora fermo al palo. Che fine abbiano fatto i soldi della Tasi, la tassa sui servizi che serve a sovvenzionare la manutenzione delle strade e dell'illuminazione pubblica. Va bene rispondere con tanto di conferenza stampa a un articolo di giornale. Ma quando inizierà il sindaco a rispondere anche ai bisogni di questa città?"
 
"Che a Montino faccia rabbia leggere le pagine dei quotidiani ce ne dispiace, ma - conclude il presidente dell'Associazione Crescere Insieme - sapesse quanta rabbia fa a noi sapere di non essere ascoltati".
 
 
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