L'operazione comporterà pattugliamenti giornalieri via mare e via terra da parte dei militari della Guardia Costiera
di Valentina Fiordalice
Otto motovedette, sette unità minori, 80 uomini. Questi i numeri messi in campo dalla Capitaneria di Porto di Roma per l’operazione Mare Sicuro 2015. Dal 22 giugno al 13 settembre i militari diretti dal Comandante Lorenzo Savarese saranno impegnati negli oltre 200 km di costa tra Maccarese e Anzio per assicurare a bagnanti e diportisti la tutela in mare e sulle coste. Gli obiettivi di Mare Sicuro 2015 sono infatti la prevenzione su tre macro-aree. La prima riguarda gli accertamenti sull’osservanza della balneazione e della navigazione, la seconda i controlli per accertare eventuali abusi sul demanio marittimo. La terza riguarda la vigilanza, il controllo e la tutela dell’ambiente marino e costiero. Tolleranza zero per tutti i concessionari che in particolare dovranno essere in regola per la massima tutela della zona riservata ai bagnanti. Torna inoltre anche quest’anno la campagna “Bollino Blu 2015” per i diportisti. Con il fine di evitare la ripetizione dei controlli sulle imbarcazioni una volta controllata la validità dei documenti dell'imbarcazione, le dotazioni di bordo e di sicurezza, il bollino blu rilasciato dalla Guardia Costiera e dalle altre forze di polizia fungerà da attestato di regolarità. Per quanto riguarda la companare di Roma le attenzioni della Capitaneria riguarderanno i tratti di costa sprovvisti di servizio assistenza bagnanti, i controlli e la tutela di flora e fauna marina nell’area marina delle “secche di Tor Paterno” e le criticità aventi impatto sull’ordine pubblico in particolare nelle località di Capocotta, Castel Porziano e Cancelli per gli eventuali parcheggi selvaggi, venditori abusivi, accampamenti sulle dune e attività delinquenziali.
“Saremo presenti fino a settembre con unità mobili durante tutta la giornata – spiega il Comandante della Capitaneria di Porto di Roma Lorenzo Savarese – l’impegno sarà soprattutto sulla prevenzione. Fondamentale la sicurezza in mare e la prevenzione per le condotte irresponsabili che ogni anno causano incidenti, malori e purtroppo anche decessi. Quest’anno – prosegue Savarese – la prevenzione è iniziata anche nelle scuole e con le assosizioni veliche e diportistiche con una serie di incontri tematici e approfondimenti per la diffusione delle pratiche di sicurezza della balneazione. Sarà inoltre presente presso la Capitaneria di Porto di Roma-Fiumicino un info-point aperto al pubblico anche nei giorni festivi”.
Pronto anche il decalogo dei sub con indicazioni, suggerimenti e normative per chi effettua tale attività sportiva. E se in mare si ha bisogno di aiuto, la Capitaneria ricorda l’importanza del numero blu 1530 per le emergenze in mare.
"Da quest’anno – conclude il Comandante Savarese – il numero anche se digitato da cellulare metterà in contatto diretto il diportista/segnalante con la Capitaneria sul cui territorio ricade la cella agganciata. Si avrà così la possibilità di fornire personale qualificato fin da subito e nella zona di intervento le prime fondamentali informazioni e ci sarà senza dubbio una riduzione dei tempi di intervento”.