Il 27 gennaio proteste all'aeroporto e sotto le sedi comunali di Fiumicino e Roma
Secondo dati ufficiali, forniti dalla FederNCC-Confcommercio Roma, dal 2 febbraio prossimo la società AdR chiuderà lo spazio destinato al servizio NCC (noleggio con conducente) presso lo scalo di Fiumicino. Ciò sta già determinando una forte ansia e preoccupazione per il futuro di 450 lavoratori i quali minacciano azioni per la salvaguardia del proprio posto di lavoro.
Il 27 gennaio è stato dichiarato un primo momento di lotta con il "fermo" delle attività dalle ore 8.00 fino alle ore 14.00 con l'assemblea dei lavoratori.
"Noi ci fermeremo il 27 gennaio per difendere e tutelare il lavoro contro la tracotanza di AdR che si sostituisce alle competenze dei comuni di Roma e Fiumicino, eliminando di fatto un servizio pubblico all'utenza, fornito da 450 lavoratori del settore NCC" lo dichiara Leonardo Giammarino, presidente FederNCC-Confcommercio.
"La legge 2192 - spiega Giammarino - prevede che siano i Comuni di Roma e Fiumicino, con la conferenza dei servizi, a poter prendere la decisione in merito al numero di licenze che possono operare nell'aeroporto per dare il servizio all'utenza. AdR vuole eliminare questo nostro servizio anche se non è sua competenza. Per questo ci auspichiamo un intervento urgente delle autorità competenti per la creazione di un tavolo di concertazione, sia per la salvaguardia dei posti di lavoro, sia per la salvaguardia dell'ordine pubblico, visto che abbiamo previsto il blocco delle vie d'accesso all'aeroporto ed una serie di proteste sotto le sedi comunali di Roma e Fiumicino".
"Inoltre - aggiunge Giammarino - ci auspichiamo che la magistratura faccia luce anche su un fatto molto grave. Vale a dire il rinnovo, fino a giugno, del contratto per la concessione del servizio Bus Granturismo, nonostante sia illegittimo, visto che una sentenza del Consiglio di Stato (645/2012 sezione V) lo ha dichiarato tale. Allora ci chiediamo quali interessi di parte vengono coperti?".
Fiumicino Online