Avevano escogitato un sistema per mantenere sempre la priorità nelle chiamate rispetto agli altri colleghi
Sono 9 i tassisti indagati, presso lo scalo aeroportuale di Fiumicino, dove la polizia di frontiera di Fiumicino li ha colti in flagrante. I tassisti disonesti, riuscivano ad aggiudicarsi le chiamate prima degli altri, grazie ad una truffa elettronica, che gli permetteva, senza rispettare le regole di caricava a bordo clienti per le corse a discapito dei loro colleghi onesti.
I controlli della Polizia sono iniziati dopo la denuncia effettuata da una passeggera che si era vista minacciare e gettare i bagagli dal taxi, lungo l'autostrada, perché aveva preteso il rispetto delle norme comunali e quindi l'utilizzo del tassametro per il conteggio del costo della corsa, mentre il tassista voleva applicare il regime forfettario.
I nove tassisti sono stati multati complessivamente per quasi 200 mila euro.