Vincolo idrogeologico Isola Sacra

Lunedì, 10 Giugno 2019 13:08

Autore: Fiumicino-Online

Il Comitato Spontaneo Isola Sacra chiede maggior chiarezza all'Amministrazione e agli Enti preposti
Sul tema del vincolo idrogeologico dell'Isola Sacra, dopo la recente assemblea del 23 maggio scorso e, dopo l'ultima Commissione Urbanistica, il Direttivo del Comitato Spontaneo Isola Sacra, dopo aver sentito i propri iscritti, giunge a delle conclusioni.
 
"Questa presunta deperimetrazione piace a pochi ed in particolare essenzialmente non elimina il pericolo di alluvione su gran parte dell'Isola Sacra - ha dichiarato il Direttivo del Comitato Spontaneo Isola Sacra - se è vero che (vedi cartina pubblicata) usciranno parecchi lotti 'bianchi', cioè senza nessun tipo di vincolo o pericolo alluvionale, o lotti dove si dovranno usare particolari prescrizioni sulle costruzioni, su molte altre zone, dove ci sono abitazioni, attività commerciali o capannoni in 'zona rossa resta il pericolo di allagamenti o addirittura ci sono lotti di terreno dove il cittadino vedrà preclusa ogni attività edificatoria".
 
"Abbiamo sentito - proseguono - nell'Assemblea dal Direttore del Consorzio di Bonifica, che il progetto esecutivo del potenziamento e ristrutturazione dell'idrovore di Villa Guglielmi è pronto e addirittura dalla responsabile al rischio idrogeologico della Regione Lazio, sono pronti i finanziamenti".
 
"In Commissione Urbanistica, il dirigente dell'Ufficio Tecnico ha invece ampiamente illustrato - spiega il Direttivo - che si stanno studiando diverse soluzioni per risolvere il pericolo alluvionale e quindi si è parlato di rete di acque meteoriche, che già si stanno realizzando in diverse zone a rischio, di più stazioni idrovore collocate in varie zone del territorio isolano e nelle vicinanze dei canali, oltre a diverse vasche di laminazione, nelle zone intorno alle idrovore esistenti, nella parte finale di via Passo Buole e, ipotizziamo, anche all'interno dell'argine di nuova costruzione. Tutte soluzioni già ampiamente consigliate dal nostro Direttivo in precedenza".
 
"Ora riassumendo la sintesi dell'assemblea e quella della commissione urbanistica odierna, francamente siamo confusi e perplessi - hanno affermato i membri del Comitato - il cittadino ancora oggi non capisce quale sarà effettivamente la soluzione al rischio idrogeologico e quindi chiede maggiore chiarezza, sia dall'Amministrazione, sia dagli Enti preposti. Francamente, a detta dei nostri tecnici idraulici, non è da ipotizzare una deperimetrazione, da parte dell'Autorita di Distretto di Bacino, così a lotti come proposta dalla nostra Amministrazione, ma come di solito avviene nei Decreti di deperimetrazione a macchie più o meno vincolate".
 
Il Direttivo del Comitato prosegue la propria azione legale, così come sempre prefissata sin dalla nascita.
 
"Abbiamo sempre teso una mano all'Amministrazione Comunale e dobbiamo riconoscere che su questa situazione, dopo 20 anni di empasse, molti passi in avanti sono stati fatti, sia dal punto di vista tecnico che amministrativo, ma tutto ciò ai cittadini uniti da sempre non basta. Auspichiamo che contemporaneamente a questa proposta di deperimetrazione, da sottoporre agli enti preposti, siano avviati tutti quei lavori di messa in sicurezza del territorio, che siano il potenziamento delle idrovore esistenti o la creazione di vasche di laminazione, nuove piccole idrovore e reti di acque meteoriche. Tutto ciò che renda sicuro il territorio che ad oggi conta circa 40 mila abitanti" ha concluso il Direttivo del Comitato Spontaneo Isola Sacra.
 
 
 
 
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca