Vertenza Opel: "Non ci fermeremo fino al soddisfacimento delle nostre richieste!"

Sabato, 07 Dicembre 2019 16:37

Autore: Matteo Fasano

Martedì 10 dicembre il presidio sotto la sede della Regione Lazio

"Pane, Lavoro e Dignità" è il pensiero dei  lavoratori della Opel di Fiumicino che si apprestano ad accompagnare le Rappresentanze Sindacali all'incontro con l'azienda per la procedura di licenziamento collettivo.
 
L'appuntamento è per martedì 10 dicembre dalle ore 10.00 sotto la sede della Regione Lazio (via Odorisio da Pordenone), dove ci sarà un presidio per sostenere la vertenza Opel.
 
Cittadinanza, istituzioni e lavoratori insieme contro il licenziamento. Una decisione assunta nel secondo incontro al Tavolo Permanente del Comune di Fiumicino su proposta dei lavoratori che hanno dichiarato "Non ci fermeremo fino al soddisfacimento delle nostre richieste!".
 
"Le Forze Politiche, le Istituzioni e le Rappresentanze Sindacali delle aziende presenti hanno deciso all'unanimità di dare il loro contributo alla lotta dei lavoratori e noi vogliamo dare importanza alle parole scritte - hanno dichiarato, in una nota stampa le RSA Opel Fiumicino - Istituzioni e Forze Politiche intese come  garanzia delle Relazioni Sociali e dei Principi Regolativi della società. I Sindacati sono la base di ogni diritto e la massima espressione del lavoratore,rappresentano l'unione tra chi non conta quasi niente e il potente. Forti che le nostre ragioni siano ascoltate e condivise ad ogni livello e che siamo uomini che perdono il lavoro e non merce di scambio, affronteremo i vertici del Groupe PSA ricordando che nell'imprenditoria c'è il tema dell'etica, quella cosa che distingue un management civile da una dirigenza profittatrice. I lavoratori  debbono accorgersi  che quest'ultima ha costruito un mondo in cui le relazioni sono unidirezionali, anche la fatica e il sudore arrivano da una parte sola, non vengono pagate il giusto e non  durano nemmeno il tempo di costruire un pò di speranza. I lavoratori debbono ribaltare questo schema sociale. C'è bisogno di sostenere chi vuole cambiare in meglio, di favorire modelli di crescita basati sull'equità sociale, sulla dignità delle persone, sulle famiglie, sull'avvenire dei giovani, sul rispetto dell'ambiente. C'è bisogno poi - conclude la nota stampa RSA Opel Fiumicino - di riconoscere chi si riempie la bocca di questi contenuti da chi tenta di metterli in atto".
 
 
 
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