Lo stop e la chiusura delle palestre e di tutti i centri sportivi colpiti dall'ultimo Dpcm, firmato dal premier Giuseppe Conte, ha indotto a scendere in piazza i gestori di categoria su tutto il territorio nazionale.
E questa mattina, anche a Fiumicino nei pressi dell'edificio comunale, si è svolta una manifestazione, statica, durante la quale gestori e sportivi hanno puntato il dito contro un decreto che, per scongiurare momenti di assembramento, ha imposto una chiusura forzata.
"Possiamo allenarci in sicurezza e possiamo garantire le distanze, al contrario delle metropolitane", commentano alcuni gestori, aggiungendo che "con i centri sportivi aperti possiamo togliere i ragazzi dalla strada e tutelarli dal virus".
"Sulla strada, nessuno controlla i ragazzi ed è li che avviene il contagio", incalzano altri gestori.
La manifestazione di oggi, è a chiusura di una settimana intensa e ricca di proteste che ha visto scendere in piazza anche altre categorie, fra taxi ed il mondo della ristorazione. Un obiettivo unico e condiviso: scongiurare il fallimento economico.