Stazione ferroviaria a Fiumicino, Magionesi, Zorzi e Felici: “Dal No degli scorsi anni arriva uno spiraglio di luce”

Mercoledì, 06 Novembre 2019 18:38

Autore: Fiumicino-Online

Dopo tanti anni di rifiuti, finalmente si apre un momento di dialogo, che fa ben sperare
di Rosanna Somma
 
L’audizione della VI Commissione sulla Mobilità della Regione Lazio, tenutasi il 28 ottobre scorso, ha dato speranze verso un ritorno della linea ferrovia a Fiumicino Centro.
 
"In realtà, la questione non era oggetto di discussione fra i 17 punti dell’ordine del giorno, ma - come spiegato dai consiglieri comunali Paola Magionesi e Fabio Zorzi, e la delegata del Sindaco alla Mobilità Sandra Felici - il tema che riguardava la linea FL5 stazione di Maccarese, ha dato l’input alla richiesta".
 
“Il 28 ottobre scorso, abbiamo partecipato all’audizione della VI Commissione sulla Mobilità della Regione Lazio - raccontato i Consiglieri - una plenaria molto importante, con ben 17 punti di discussione. Noi – spiegano Magionesi e Zorzi - eravamo presenti perché interessati alla situazione delle stazioni di Maccarese e Palidoro, ed alla serie di novità incluse nei progetti di aggiornamento delle stazioni, anche in vista del prossimo Giubileo”.
 
Infatti, entro il 2025, sono previste una serie di novità: dall’arrivo dell’alta velocità in aeroporto e la conseguente implementazione dei binari, al collegamento ferroviario tra il Leonardo Da Vinci e Civitavecchia.
 
Per la stazione di Maccarese, interessata dai lavori di aggiornamento ferroviario, i Consiglieri hanno chiesto “L’installazione delle barriere antirumore e l’accessibilità per disabili, al momento assente”.
 
Per la stazione di Palidoro, “I bagni e l’abbattimento delle barriere architettoniche”.
 
Durante la discussione, è venuta fuori l’ipotesi di un ritorno del treno a Fiumicino Centro.
 
“Infatti – spiegano Magionesi e Zorzi – a seguito di una richiesta da parte del consigliere regionale Borrello, è stata data la risposta che su Fiumicino esiste un progetto con Enac per l’ampliamento dei binari (che diventeranno cinque) della stazione del Leonardo Da Vinci. Un progetto che prevede lo sfruttamento della linea di Maccarese, attraverso un collegamento a ‘collo d’oca’ fra lo scambio dei binari, portando il treno da Maccarese in aeroporto".
 
"Dalla discussione è nata, quindi, l’ipotesi del ritorno del treno in Centro. Ovviamente - continuano i Consiglieri – bisogna prendere con cautela l’ipotesi. Non ci sono ancora progetti o cronoprogrammi concreti ma, dalla Commissione, si è avuto uno spiraglio in antitesi agli scorsi incontri, nei quali l’idea non veniva presa in considerazione. Non abbiamo certezze, ma da parte di tutta la nostra Amministrazione c’è la volontà di sfruttare l’apertura avuta in Commissione. Tra l’altro, a seguito dell’incontro del 28 ottobre, la richiesta è stata messa al vaglio di uno studio ed attendiamo un prossimo incontro in cui avremo delle risposte più dettagliate. Dopo tanti anni di rifiuti, finalmente abbiamo un momento di dialogo, che fa ben sperareconcludono i Consiglieri.
 
Da circa otto anni mi batto, assieme ai pochi ‘visionari’, affinchè anche Fiumicino Sud abbia il suo collegamento ferroviario con Roma” lo afferma Sandra Felici, delegata del sindaco Montino alla Mobilità e delegata dal 2016 per la Linea FL5 presso l’Osservatorio regionale sui trasporti, oltre al ruolo nel Direttivo del Comitato Pendolari Litoranea Roma-Nord, dal 2010.
 
“Nei vari incontri con Regione Lazio - spiega Felici - Trenitalia e FRI, sia come rappresentanti del Comitato pendolari, sia come Osservatorio regionale sui trasporti, abbiamo sempre previsto nei vari Ordini del giorno anche la necessità innegabile di riportare il treno a Fiumicino Centro. Ora, finalmente, si apre uno spiraglio su quella che è stata una nostra ‘visione’ da ben dieci anni. Riportare un collegamento ferroviario -  incalza la Delegata - inciderà positivamente sull’impatto ambientale e sia sulla qualità della vita per i cittadini: i pendolari potranno contare su un collegamento più veloce e più pulito con la Capitale; aria più sana; meno traffico; maggiore attrazione e presenza turistica sul nostro territorio. Il nostro territorio conta più di 82.000 residenti e la ‘Cura del ferro’, tanto decantata dalla Regione non può escludere Fiumicino".
 
"Durante l’audizione alla VI Commissione Mobilità della Regione, del 28 ottobre scorso, presieduta da Vincenzo Patanè, il direttore investimenti RFI, Vincenzo Macello, ha dichiarato che fa parte dello studio degli interventi necessari all’infrastruttura ferroviaria della Regione, la possibilità di riapertura della linea ferroviaria fino al Centro cittadino, sfruttando lo stesso Corridoio della mobilità C5. Bisogna chiarire, infatti - ha detto Felici - che il corridoio è stato progettato in modo da consentire il ripristino dell’armamento ferroviario, per riportare il treno della linea FL1 fino alla rotatoria di Coccia di Morto, in corrispondenza dell’ingresso in Città. L’Amministratore delegato di RFI, Maurizio Gentile, ha dichiarato che un progetto simile richiederebbe una profonda revisione del modello di esercizio, da concordare con la Regione Lazio, ma il fatto che non sia stato dato un NO secco, come in altre passate riunioni, apre uno spiraglio fondamentale. Un’utenza potenziale di circa 45.000 persone - conclude Felici - basta a giustificare la richiesta di chi come me, assieme ai tanti cittadini, si batte per riportare il treno”.
 
 
 
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