Salute. Il Leonardo da Vinci primo aeroporto al Mondo con illuminazione battericida

Martedì, 26 Novembre 2019 16:00

Autore: Fiumicino-Online

Installato al pronto soccorso il sistema Biovitae per uccidere i germi

di Rosanna Somma

Entro il 2050 si stima che le infezioni batteriche mieteranno circa 10 milioni di morti, più di quanto uccida il cancro. La resistenza agli antibiotici è considerata fra le dieci minacce verso la salute della popolazione.
 
Mettere a punto nuove classi di antibiotici non è un'impresa semplice, ma arriva in aiuto una lampadina che coadiuverà l'importante ruolo della sanificazione negli ambienti pubblici, fra questi anche l'aeroporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, primo scalo al mondo ad impiegare lampadine led battericide.
 
Oggi, 26 novembre, l'annuncio ufficiale in conferenza stampa, svoltasi presso il Terminal3, dell'installazione dei dispositivi all'interno del pronto soccorso dell'aeroporto (sala accettazione, sala visita medica emergenza con tavolo operatorio, sala report visita, sala degenza pazienti). In tal modo, verranno drasticamente ridotti i rischi di infezioni per operatori e passeggeri, limitando i fenomeni di antibiotico-resistenza.
 
Il Leonardo Da Vinci, è un aeroporto che conta circa 50 milioni di passeggeri l'anno provenienti da ogni parte del mondo.
 
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Questa speciale lampadina si chiama Biovitaehanno annunciato Catricalà Presidente Aeroporti di Roma, Valles inventore del sistema, De Carolis Amministratore delegato degli Aeroporti di Roma e Pantaleo, amministratore delegato di P&P Patents and Technologies, società titolare del brevetto, presentando il dispositivo.
 
"Sono affezionato a questa iniziativa: fui proprio io a presentarla ad ADR - ha affermato il professor Catricalà, in apertura - abbiamo deciso di sperimentare l'installazione in pronto soccorso perché è una zona molto sensibile: circa 11 milioni di accessi l'anno. Lavoreremo per estenderla anche al resto dello scalo. L'aeroporto Leonardo Da Vinci mette sempre al centro la salute e la sicurezza dei suoi passeggeri" ha concluso Catricala'.
 
"La resistenza agli antibiotici è il malanno del secolo - ha spiegato il dottor R.Valles, inventore della rivoluzionaria lampadina. I batteri sono organismi molto organizzati e, quando trovano delle superfici ideali, diventano molto aggressivi e nessun disinfettante o antibiotico è in grado di distruggerli. I batteri - ha spiegato l'inventore - producono il biofilm, che diventa la loro fortezza, ospitando all'interno altri batteri. Ma i batteri, per vivere, hanno bisogno di luce. A quel punto interviene la luce di Biovitae, non dannosa per l'uomo perché non usa i raggi UV".
 
Quello che sembra quasi fantascienza, è proprio quando l'OMS lancia l'allarme sulla resistenza agli antibiotici, è diventato reale grazie ad una sofisticata tecnologia tutta Made in Italy. Si tratta di una lampadina a led che, oltre a minimizzare l'impatto sui consumi, è costruita con materiali riciclabili, a basse emissioni di Co2 e grazie alla sua rivoluzionaria composizione, riesce ad agire sul metabolismo dei germi (funghi, spore o muffe) garantendo un ambiente sanificato e minimizzando il rischio di allergie ed infezioni causati dai microrganismi patogeni.
 
A contatto con la speciale luce di questo dispositivo, la membrana cellulare dei batteri va incontro ad ossidazione fino alla loro completa distruzione. Non è nociva per l’uomo o per gli animali e può essere installata per illuminare case e uffici, ospedali, palestre, cinema e teatri, mezzi di trasporto, asili e scuole, allevamenti intensivi e anche l'illuminazione pubblica.
 
"Lavoriamo da circa un anno e mezzo al progetto - ha dichiarato Pantaleo - ringrazio Catricalà e l'amministratore delegato Ugo De Carolis, per aver sposato l'iniziativa. Salute e sicurezza sono un binomio combinato - ha aggiunto Pantaleo - mi auguro che il nostro esempio sia da stimolo affinché tutti gli aeroporti del mondo abbiano a cura la salute e la sicurezza dei passeggeri".

Anche l'Amministratore delegato degli Aeroporti di Roma, De Carolis, nel suo intervento, a conclusione della conferenza, ha sottolineato l'attenzione che ADR pone verso i suoi passeggeri. "Tutte le attività che noi facciamo, sono pensate per tutelare la salute e la sicurezza dei viaggiatori che transitano al Leonardo Da Vinci - ha dichiarato - l'idea di sposare il progetto di Biovitae ci ha affascinato: abbiamo creduto in qualcosa di alternativo, totalmente in linea con il nostro DNA, il nostro atteggiamento ed il nostro modo di lavorare - ha aggiunto De Carolis - il nostro è stato un lavoro di squadra. Abbiamo avuto il coraggio di sperimentare, potevamo fallire, ma oggi siamo qui a testimonianza di un altro grande record di ADR" ha concluso De Carolis.
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca