Raccolta rifiuti galleggianti sul Tevere. Presentato questa mattina a Fiumicino il progetto sperimentale

Giovedì, 24 Ottobre 2019 16:45

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L'operazione è stata finanziata dalla Regione Lazio con un costo di 40mila euro
di Dario Nottola 
 
Un sistema di barriere in politelene nel letto del Tevere per intercettare, bloccare e raccogliere, prima che arrivino a mare e poi sulla costa, i rifiuti galleggianti, accumulandoli in un'area specifica, dalla quale vengono successivamente raccolti mediante un mezzo nautico, dotato di cestello.​ In seguito depositati in appositi contenitori di stoccaggio, detti big bag. Infine l'avviamento al riciclo ricavandone bottiglie, panchine e spartitraffico. 
 
E' il progetto sperimentale, di due mesi,​ presentato questa mattina a Fiumicino, su un battello che ha risalito il Tevere a Fiumara Grande, dal presidente​ della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presenti il sindaco Esterino Montino, il Direttore della Direzione marittima del Lazio, Vincenzo Leone, il Comandante della Capitaneria di Roma Fiumicino, Antonio D'Amore, la responsibile Piccoli Comuni e Contratti di fiume della Regione Lazio, Cristiana Avenali. 
 
La barriera di intercettazione sul fiume, sul lato Fiumicino, ha il compito di convogliare il litter galleggiante ed effettuare una macro selezione. E' composta da più moduli tubolari in PE1000 di 4 metri lunghi ciascuno con diametro pari a 160mm. Una barriera di selezione, sul lato Ostia, a 230 metri a monte rispetto al primo modulo, ha poi il compito di selezionare il litter trasportato dalla corrente verso il suo fronte di arresto, per poi farlo confluire nell'area di  raccolta a valle della stessa. 
 
Il sistema completo di raccolta è progettato per restare nel fiume per lungo tempo, rimanendo operativo anche durante i periodi di pioggia ordinaria e senza interferire con la flora e la fauna presente nel fiume. 
 
L'operazione è stata finanziata dalla Regione Lazio con un costo di 40mila euro, in collaborazione con Castalia Operations Srl, che ha ideato il sistema per intercettare e convogliare i rifiuti trasportati dai corsi d'acqua prima che si riversino in mare, e Corepla che si occuperà invece della raccolta rifiuti a riciclo la plastica recuperabile.
 
Partner del programna il Comune di Fiumicino, che beneficerà degli oggetti prodotti con i materiali plastici recuperati, che diventeranno arredi urbani come le panchine, e la Capitaneria di Porto di Roma. Un primo bilancio del progetto si avrà dopo 2 mesi di impiego. 
 
Sono stati mostrati già i primi rifiuti raccolti nelle vasche, poichè la sperimentazione è scattata lo scorso 18 ottobre. Ci sono scarpe, plastiche, bottiglie, legna. 
 
"I rifuti già raccolti da questo sistema raccontano quanto questo progetto sia importante - ha rimarcato Zingaretti - già il progetto con i pescherecci ha portato a raccogliere 15 tonnellate di plastica. L'80% del materiale plastico che arriva in mare proviene dai fiumi. Se questo progetto funzionerà avremo messo una pietra miliare per la bonifica del Tevere".
 
"Al vecchio faro ormai è senza sosta l'invasione di plastica che arriva sempre, non solo nei momenti di piena - ha detto a sua volta Montino - detriti e rifiuti, anche ingombranti, che sbarcano direttamente sulla nostra costa per chilometri e chilometri fino a Focene, a Coccia di Morto, e Fregene. Fare questo tipo di progetti, dandogli una continuità nel tempo, è fondamentale e prioritario". 
 
"Ringrazio la Regione Lazio, il Corepla, la Capitaneria di porto e Castalia Operation srl per questa sperimentazione presentata oggi - ha aggiunto Montino - il cui scopo è evitare che la plastica che si accumula nel Tevere arrivi a mare e sulle nostre coste. Il meccanismo è semplice: urtando le barriere i rifiuti vengono intercettati e orientati verso un'area specifica, da cui vengono successivamente raccolti con un'imbarcazione di piccole dimensioni, dotato di cestello, per poi essere depositati in appositi contenitori di stoccaggio, i cosiddetti big bag. Il sistema completo di raccolta è progettato per restare nel fiume per lungo tempo e sarà in funzione anche durante le giornate di pioggia. Inoltre, è totalmente inoffensivo nei confronti della flora e della fauna del fiume. Con la plastica raccolta, Corepla, che ringrazio nuovamente, realizzerà arredi urbani che regalerà al Comune di Fiumicino" ha concluso il primo cittadino.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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