Questa mattina il presidio degli operatori educativi delle scuole di Fiumicino davanti la sede comunale

Mercoledì, 07 Aprile 2021 10:04

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"Chiediamo un dialogo ed un incontro con l'amministrazione comunale per vedere riconosciuto il 100 per cento dello stipendio e delle ore"

di Dario Nottola   

Presidio questa mattina, davanti alla sede comunale di Fiumicino, degli operatori educativi Aec/Oepa in servizio per le scuole del territorio, che chiedono "un dialogo ed un incontro all'amministrazione comunale" per vedere riconosciuto il 100 per cento dello stipendio e delle ore.
 
L'assessora ai Servizi Sociali Alessandra Colonna ha fatto sapere che riceverà due rappresentanti nella tarda mattinata. L'iniziativa, con bandiere sindacali cartelli di protesta ("Siamo stanchi", "Il nostro primo obiettivo l'inclusione", "Dateci risposte") è sostenuta dalla rappresentanza sindacale USB.

"Oggi, alla riapertura delle scuole - afferma USB -  siamo accanto alle lavoratrici e ai lavoratori Aec/Oepa di Fiumicino, in forza in tutte le scuole di ogni ordine e grado, che lavorano per l’integrazione degli alunni con disabilità. Sono 90 dipendenti delle aziende cooperative sociali che, tramite appalti sui territori, gestiscono servizi essenziali a fronte di una bassissima remunerazione, che si avvicina alla soglia di povertà, con un sistema di pagamento di ore a cottimo, retribuite dall’Ente Committente (Comune) che riconosce unicamente il pagamento delle ore svolte. Sosteniamo le rivendicazioni che stanno portando avanti: in occasione delle aperture parziali delle scuole, in occasione della zona rossa, non viene riconosciuto il monte ore contrattuale di ogni lavoratrice e lavoratore; il riconoscimento delle ore per il diritto alla mensa in orario di servizio".

Viene chiesto il riconoscimento del salario al 100%, il diritto al pasto durante l’orario di lavoro, per il quale è "stato richiesto un incontro al Comune, senza esiti concreti, e per il riconoscimento del diritto allo studio da parte delle aziende cooperative sociali per coloro i quali ne hanno fatto richiesta".
 
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