In occasione della Festa della Repubblica, la sorpresa dell'ingresso gratuito
di Dario Nottola
Dopo la lunga fase di lockdown, sono stati riaperti alle visite gli Scavi archeologici di Ostia Antica. Superati a metà giornata i 500 visitatori compreso il direttore generale dei musei Antonio Lampis.
E per i visitatori oggi, in occasione della Festa della Repubblica, la sorpresa dell'ingresso gratuito nella più vasta e ben conservata città romana, a due passi da Roma.
La visita di Ostia Antica presenta cartelli e avvisi per evitare assembramenti e prevede la misurazione della temperatura all'ingresso.
Resta in ogni caso una visita a percorso libero per tutto il tempo che si vuole e con la possibilità di ristoro nella caffetteria degli Scavi.
A partire da oggi il Parco archeologico sarà aperto dalle ore 8.30 fino alle ore 19, con ultimo ingresso per i visitatori alle ore 18.
Una originale e segnaletica e una brochure informativa, ideate per l'occasione, aiuteranno ogni visitatore a ricordare il divieto di assembramento e la necessità mantenere un metro di distanza da ogni altra persona.
I visitatori troveranno colonnine di igienizzante per le mani sia all'ingresso dei bagni che in prossimità delle fontanelle disperse nell'area archeologica.
Via libera anche per il lavoro delle guide turistiche: è consentito l’accesso di gruppi fino a 25 persone + guida con uso di dispositivi audio (sistema integrato microfono-auricolari) e fino a 10 persone + guida, se privi di tali dispositivi. Ogni guida è tenuta ad assicurare il distanziamento sociale del proprio gruppo, evitando gli assembramenti.
Il personale di vigilanza verificherà il corretto flusso e il distanziamento, dando specifici suggerimenti o avvisi. All’interno dell’area archeologica sono stati interdetti alla fruizione, mediante posizionamento di catenelle e di apposita segnaletica, gli ambienti o i passaggi di ridotte dimensioni che avrebbero pregiudicato il distanziamento: sono per questo interdetti i belvedere e il Museo ostiense.
In altri edifici, come il Termopolio della Casa di Diana o il Teatro con il piazzale delle Corporazioni, sono stati predisposti percorsi di visita a senso unico o a senso unico alternato, indicati da apposita segnaletica.