Ostia Antica riaprono gli scavi, 500 ingressi a metà giornata

Martedì, 02 Giugno 2020 17:51

Autore: Fiumicino-Online

In occasione della Festa della Repubblica, la sorpresa dell'ingresso gratuito

di Dario Nottola

Dopo la lunga fase di lockdown, sono stati riaperti alle visite gli Scavi archeologici di Ostia Antica. Superati a metà giornata i 500 visitatori compreso il direttore generale dei musei Antonio Lampis.
 
E per i visitatori oggi, in occasione della Festa della Repubblica, la sorpresa dell'ingresso gratuito nella più vasta e ben conservata città romana, a due passi da Roma.

La visita di Ostia Antica presenta cartelli e avvisi per evitare assembramenti e prevede la misurazione della temperatura all'ingresso.
 
Resta in ogni caso una visita a percorso libero per tutto il tempo che si vuole e con la possibilità di  ristoro nella caffetteria degli Scavi.
 
A partire da oggi il Parco archeologico sarà aperto dalle ore 8.30 fino alle ore 19, con ultimo ingresso per i visitatori alle ore 18. 
 
Una originale e segnaletica e una brochure informativa, ideate per l'occasione, aiuteranno ogni visitatore a ricordare il divieto di assembramento e la necessità mantenere un metro di distanza da ogni altra persona.
 
I visitatori troveranno colonnine di igienizzante per le mani sia all'ingresso dei bagni che in prossimità delle fontanelle disperse nell'area archeologica. 
 
Via libera anche per il lavoro delle guide turistiche: è consentito l’accesso di gruppi fino a 25 persone + guida con uso di dispositivi audio (sistema integrato microfono-auricolari) e  fino a 10 persone + guida, se privi di tali dispositivi. Ogni guida è tenuta ad assicurare il distanziamento sociale del proprio gruppo, evitando gli assembramenti.
 
Il personale di vigilanza verificherà il corretto flusso e il distanziamento, dando specifici suggerimenti o avvisi. All’interno dell’area archeologica sono stati interdetti alla fruizione, mediante posizionamento di catenelle e di apposita segnaletica, gli ambienti o i passaggi di ridotte dimensioni che avrebbero pregiudicato il distanziamento: sono per questo interdetti i belvedere e il Museo ostiense.
 
In altri edifici, come il Termopolio della Casa di Diana o il Teatro con il piazzale delle Corporazioni, sono stati predisposti percorsi di visita a senso unico o a senso unico alternato, indicati da apposita segnaletica.
 
 
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