Nuovo ponte della Scafa, Costa e Cerulli: "Un vergognoso immobilismo, che costringe i cittadini a continui disagi"

Giovedì, 20 Gennaio 2022 21:26

Autore: Fiumicino-Online

"Dalle notizie di questi giorni appare evidente la confusione che regna in chi dovrebbe governare il nostro Comune"

"Abbiamo avuto modo di apprendere, a mezzo stampa, dapprima della definitiva bocciatura del progetto di realizzazione del nuovo Ponte della Scafa, tramite un comunicato della consigliera regionale del PD Michela Califano, nel quale affermava di essere venuta a conoscenza di questa informazione, attraverso delle indiscrezioni stampa riportate dall'emittente televisiva Canale 10, che attribuivano, nel parere negativo del Consorzio di Bonifica Litorale Nord, la causa di questa brusca frenata, mentre a distanza di poche ore, abbiamo invece avuto modo di apprendere sempre a mezzo stampa, tramite apposita nota da parte del Sindaco Montino,  che non vi è alcuno stop, ma eventualmente solo rallentamenti attribuibili ai cronici ritardi in capo all'operato di Roma Capitale, come da lui stesso affermato" lo dichiarano Stefano Costa, Consigliere e Capogruppo FdI al Comune di Fiumicino e Federica Cerulli, rappresentante del Circolo territoriale FdI 'Leonardo Da Vinci'.
 
"A distanza di neanche 24 ore - proseguono - si apprende ancora a mezzo stampa, direttamente dal Consorzio di Bonifica Litorale Nord, che non esiste alcuna bocciatura del progetto, anche perché il parere eventualmente negativo non riguarderebbe le opere, come in questo caso il ponte, bensì interesserebbe esclusivamente la sicurezza idraulica dell'area limitrofa al ponte stesso".

"Innanzitutto non possiamo non sottolineare, la nostra incredulità, come quella di tanti altri lettori, nel leggere certe affermazioni - rimarcano Costa e Cerulli - provenienti da una consigliera della Regione, che viene a conoscenza di certi pareri tecnici non dai canali istituzionali, bensì da un'emittente televisiva locale, il ché denota una certa mancanza di rispetto verso la buona fede dei rappresentanti politici locali, ma in particolare dei cittadini. Dopodiché vorremmo evidenziare, come ormai avviene di consueto, diventando purtroppo una costante, che noi consiglieri di Opposizione, siamo costretti il più delle volte, ad apprendere notizie ed informazioni di carattere politico ed amministrativo, tramite la stampa locale, invece di venirne a conoscenza nella sede preposta dell'aula consiliare, come naturale che sia".

"Volendo soprassedere su questo aspetto - aggiungono - considerato evidentemente un optional dalla Maggioranza locale, appare poi evidente che le informazioni fornite dai sopracitati esponenti del PD, siano in netto contrasto tra loro, come appare evidente la confusione che regna in chi dovrebbe governare il nostro Comune o su chi ne abbia delle competenze e che ne dovrebbe tutelare gli interessi".

"Probabilmente - sottolineano Costa e Cerulli - la consigliera Califano in questo periodo era in smart working e quindi impossibilitata ad avere informazioni dirette in merito all'argomento in questione e parallelamente il Sindaco Montino, era troppo impegnato tra tagli di nastro e nella stesura dei bollettini covid, con relative raccomandazioni annesse, per essere a conoscenza della reale situazione e del destino del progetto del Ponte della Scafa o quantomeno le tempistiche per la posa della prima pietra".

"Un vecchio detto, recita che tra i due litiganti, il terzo gode e nel caso in questione purtroppo - puntualizzano -  se per terzo si intende la cittadinanza, si può solo affermare che soffre, a causa delle croniche diatribe all'interno del PD a qualsiasi livello, che obbliga un territorio a rimanere fermo al palo e a dover aspettare anni, anzi decenni per veder realizzate opere importanti, se non fondamentali per la  sicurezza e per migliorare la qualità di vita dei suoi residenti".

"I quasi dieci anni di governo monocromatico, in riferimento al Comune e alla Regione, includendo anche Roma, salvo la parentesi dell'amministrazione 5Stelle, servita come valvola di sfogo e come alibi su cui scaricare i  fallimenti e le tutte le inadeguatezze delle gestioni del PD a vari livelli, non hanno prodotto nulla di concreto e tangibile per il nostro territorio - sostengono Costa e Cerulli - ma solo chiacchiere, spot, annunci e tanta politica autoreferenziale e presuntuosa. Ancora una volta, abbiamo avuto l'esempio come lotte intestine ad un partito che governa su più enti e il disinteresse dei suoi rappresentanti o evidentemente interessi che portano verso altre direzioni, stanno penalizzando l'intera Città, condannandola ad un vergognoso immobilismo, che sta costringendo i cittadini a continui disagi e tribolazioni".

"È pertanto evidente che la presenza di certi personaggi non solo non sia utile, ma arrivati a questo punto è addirittura dannosa per la crescita del nostro Comune e per la tutela degli interessi dei cittadini. La nostra comunità, già fortemente provata e messa duramente alla prova da questi due anni di emergenza sanitaria, ma anche sociale ed economica, per le quali purtroppo non si intravede ancora una fine, rendendo il futuro ancora più incerto, merita di essere amministrata da ben altri soggetti, che sappiano veramente ascoltare le persone e battersi per loro. Confidiamo molto nella capacità di valutazione e nella qualità critica dei fiumicinesi, che nel 2023 sapranno scegliere chi meglio li possa rappresentare" concludono Stefano Costa, Consigliere e Capogruppo FdI al Comune di Fiumicino e Federica Cerulli, rappresentante del Circolo territoriale FdI 'Leonardo Da Vinci'.
 
 
 
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