No alla discarica Monte Carnevale. Sabato 11 gennaio la manifestazione dei cittadini

Sabato, 04 Gennaio 2020 10:18

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Comitato Valle Galeria Libera: "Gli studi dimostrano l'elevato tasso di mortalità della zona e l'inquinamento delle falde acquifere"

di Dario Nottola
 
E' stato fissato alle ore 10 di sabato 11 gennaio l'appuntamento per la manifestazione cittadina contro "la nuova discarica di Roma Malagrotta 2". L'appuntamento è su via di Ponte Galeria 276, all'incrocio di via della Pisana di fronte al benzinaio Eni/Agip.
 
Il Comitato Valle Galeria Libera, che si sta battendo per scongiurare la realizzazione di una discarica di servizio per Roma nella zona di Monte Carnevale e che organizza la la manifestazione, intanto "metterà a disposizione delle Amministrazioni tutta la documentazione di cui è in possesso affinché la questione venga finalmente e definitivamente chiusa - lo afferma il Comitato in un comunicato, pur chiedendosi - se sia ancora necessario evidenziare quali siano le criticità che affliggono la Valle Galeria, e se non appaia quantomeno bizzarro attendersi che sia la popolazione a documentarle dopo che la stessa Amministrazione si sia di recente, e giustamente, opposta all'utilizzo delle medesime aree per la discarica di inerti; in ogni caso il Comitato metterà a disposizione tutta la documentazione".
 
"Non crediamo di dover ancora dimostrare quali siano le criticità nella costruzione di una nuova discarica nella Valle Galeria, proprio di fronte a Malagrotta, la discarica più grande d'Europa mai bonificata - afferma ancora il Comitato Valle Galeria Libera - sono già noti studi che dimostrano l'elevato tasso di mortalità della zona e l'inquinamento delle falde acquifere ed appare paradossale che debba essere la cittadinanza a riferire circa gli impianti ad elevato impatto ambientale già presenti in zona".
 
A sua volta, per Legambiente "Costruire una nuova discarica a pochi metri da Malagrotta è sbagliato: la Valle Galeria ha già dato e deve essere solo bonificata dopo aver ricevuto per decenni la mondezza di mezza Italia".
 
"Ora si parla solo di discarica - commenta Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio - ma intanto manca un ciclo virtuoso della raccolta e mancano anche tutti gli impianti per l'economia circolare, che andavano fatti da molto tempo, a partire dai biodigestori per l'organico. A Roma manca un ciclo virtuoso, cambia continuamente la governance di Ama, ci si permette di non avere da un anno alcun assessore in materia, cala la percentuale della differenziata scende, diminuisce l'estensione del porta a porta e la tariffa puntuale è del tutto inapplicabile, le strade sono ormai immancabilmente ricoperte da rifiuti come torniamo a vedere anche in queste ore, e invece di rifiuti zero ed economia circolare, si continua a produrre ogni anno qualcosa come un milione di tonnellate di indifferenziato per discariche e termovalorizzatori: con queste condizioni la discarica non sarà di servizio ma rischia di essere una nuova Malagrotta. La discarica di servizio poi, come tutti gli impianti, serve e deve stare dentro Roma, ma è sbagliato scegliere un posto a pochi metri da Malagrotta, dove per cinquant'anni sono andati a finire i rifiuti di mezza Italia, la Valle Galeria va solo bonificata".
 
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca