"No all'indifferenza": la manifestazione degli studenti del Liceo Leonardo da Vinci

Venerdì, 07 Giugno 2019 12:37

Autore: Erica Fasano

La risposta dei ragazzi dopo i recenti avvenimenti dei simboli e delle svastiche apparse sui muri di Fiumicino

Di Dario Nottola

Un gesto indubbiamente forte e chiaro. Dal Liceo Leonardo da Vinci di Maccarese arriva un "no all'indifferenza" ed a simboli, come le svastiche, apparsi sui muri a Fiumicino, in parte poi coperti da sonetti di poeti per mano di giovani anonimi (leggi qui). 

Con una manifestazione degli studenti, all'aperto, tutti intorno all’Istituto, con frasi e cartelli, gli studenti hanno espresso i loro pensieri e letto testimonianze dei sopravvissuti allo sterminio nei lager nella Seconda Guerra Mondiale.

Un segnale forte, dagli studenti riuniti, "dopo i recenti fatti accaduti a Fiumicino - spiegano in un testo diffuso - quei simboli che sono apparsi nella notte e che evocano una delle pagine più buie della nostra storia, potrebbero far credere che il nostro territorio sia solo questo: svastiche e celtiche con cui si imbrattano i muri. Anche se sono stati coperti rimangono ancora lì, sui nostri muri. Noi vogliamo ribadire che la nostra scuola dice No all'Indifferenza, che qui la Memoria non è qualcosa di astratto, non è una giornata di commemorazione che inizia e termina col suono della campanella. Da noi si organizzano incontri, conferenze, giornate di studio, viaggi della memoria. E si organizzano dal 16 ottobre al 25 aprile.

Questo reading è stato dedicato alle parole di chi quei simboli li ha vissuti sulla propria pelle, a chi è riuscito a tornare e ci ha fatto l'onore di venire a testimoniare la propria esperienza nella nostra scuola, come Sami Modiano, deportato a tredici anni dall'isola delle rose (Rodi), come Piero Terracina, di poco più grande di Sami, come sorelle Bucci, Andra e Tatiana, scampate alla selezione di Mengele perché scambiate per gemelle. Ma questo momento è dedicato anche a chi non è potuto tornare, come Etty Hillesum, ebrea olandese morta ad Auschwitz nel novembre del 1943, che ha lasciato nel suo diario una testimonianza straordinaria. E vogliamo ancora dedicare questo momento anche alla senatrice Liliana Segre, che invita noi studenti a sconfessare la menzogna, a diventare candele della Memoria".


IL COMMENTO DEL VICE SINDACO PAGLIUCA
"Complimenti a tutti gli studenti, alle studentesse e a tutto il corpo docente e non del Liceo Leonardo Da Vinci di Maccarese.  Un gesto importante, che si va a sommare a viaggi, conferenze, incontri che hanno tutti l'obiettivo di educare, sensibilizzare e ricordare. Bravi tutti! #NoIndifferenza", commenta il vice sindaco di Fiumicino, Ezio di Genesio Pagliuca.

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Pubblicato in Cronaca