È tornata libera di nuotare nel suo mare, la tartaruga della specie Caretta Caretta, di circa 40 kg, salvata grazie ad una residente che ha notato e segnalato la presenza dell'animale spiaggiato ed impigliato tra i detriti, a Marina di San Nicola, frazione del comune di Ladispoli.
Sul posto, è intervenuto il commissario e guardia zoofila dell'Enpa, Fabrizio Fantinel.
La tartaruga, a seguito delle forti mareggiate, è rimasta imprigionata da un groviglio di funi, avvolte ad un ramo d'albero. Dopo l'accertamento delle buone condizioni vitali, sono stati ispezionati il carapace ed il piastrone, i quali non presentavano lesioni o cedimenti della struttura nei punti di giunzione e non presentavano ferite alle pinne e alla testa .
Dopo la brutta avventura, la tartaruga è stata portata sul bagnasciuga per l'idratazione cutanea e da li ha ricominciato il suo viaggio, tornando a nuotare spontaneamente tra le acque del suo mare.