Maltempo a Fiumicino: la mareggiata rischia di aggravare l’erosione

Venerdì, 15 Novembre 2019 13:23

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Il sindaco Esterino Montino “Necessario intervento strutturale e di lunga durata sulle nostre coste”
di Dario Nottola

C'è apprensione tra i balneari, e non solo, del litorale romano per la forte mareggiata in corso.

L'attenzione è rivolta, in particolare, su alcuni tratti di Ostia, Focene nord, nella zona di Mare Nostrum e della duna, e sulla costa, martoriata, di Fregene sud, dove da tempo il fenomeno erosivo  è assai accentuato e sul quale le associazioni di categoria ed i titolari di stabilimenti e chioschi chiedono, con forza, progetti ed  interventi di difesa organici e strutturati.

Dopo le sferzate del mare degli ultimi giorni, a suscitare preoccupazione oggi è in particolare lo scirocco e la forza delle onde, che rischia di aggravare ulteriormente l'erosione. Allertati anche i residenti della zona nord di Focene, con abitazioni a ridosso della costa, ed in prima linea c'è il Comitato Fare Focene.

Alcuni stabilimenti e chioschi hanno approntato negli ultimi giorni ulteriori barriere con sacchi di sabbia, ma l'acqua lambisce o circonda alcune strutture.

IL SINDACO DI FIUMICINO ESTERINO MONTINO INVITA LA POPOLAZIONE RESIDENTE, a ridosso della costa, a prestare "massima attenzione" per via della forte mareggiata e delle raffiche di vento. "La situazione sul litorale di Focene è di massima allerta - afferma Montino - Tra sabato e domenica sono previste ulteriori forti mareggiate e raffiche di vento. Per questa ragione rivolgo un invito a tutte le persone che vivono a ridosso del mare e delle spiagge su tutto il territorio: prestate moltissima attenzione e state allerta. Non esitate a contattare in stato di necessità la Protezione Civile al numero 066521700 e la Polizia Locale al numero 0665210790".

Il primo cittadino lancia poi un nuovo appello alla Regione e allo Stato "Non è più rimandabile, in alcun modo, un intervento strutturale e di lunga durata sulle nostre coste, la cui erosione ha già prodotto danni irreparabili. Non facciamoli peggiorare ulteriormente".
 
 
 
 

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