Liburna, il comitato Saifo lancia un appello al mondo del rugby locale

Martedì, 12 Marzo 2024 16:55

Autore: Fiumicino-Online

“Abbiamo bisogno, per un paio di ore, di braccia e teste che sappiano muoversi dietro indicazione del maestro d’ascia”, è l'invito del comitato.

 

di Dario Nottola 

Il comitato promotore Saifo, l'associazione che, da anni, si occupa, a Fiumicino, della valorizzazione e promozione dei beni archeologici, naturali e monumentali del Litorale romano ed in particolare per il completamento e la salvaguardia della Liburna Romana nel cantiere dei maestri d'ascia in via del Faro, lancia un appello al mondo del rugby locale. 

 

"Sabato 16 marzo, alle 9, vorremmo spostare alcune cataste di legno, che nel tempo abbiamo acquistato, per riprendere i lavori alla Liburna al fine di sistemarle e proteggerle nel modo dovuto. Abbiamo bisogno, per un paio di ore, di braccia e teste che sappiano muoversi dietro indicazione del maestro d’ascia - è l'invito - Forse alcuni di voi sanno che, da anni, ci occupiamo della Liburna, una nave da guerra romana che da anni una famiglia di maestri d’ascia, i Carmosini, sta ricostruendo a grandezza naturale a Fiumicino. La stanno ricostruendo con enormi sacrifici per donarla alla collettività e mostrare a tutti cos’era il mestiere dei maestri d’ascia prima della sua scomparsa quasi definitiva. Un atto di generosità che ha attirato la nostra attenzione di noi volontari".

 

"Non potevamo voltare lo sguardo da un’altra parte e ci siamo attivati per aiutare l’unico superstite di questa famiglia, Oscar, non solo a portare a termine questa impresa, ma a fare del cantiere e del giardino abbandonato vicino un luogo bello, di cultura e che attiri turismo e scuole. Un’impresa che molti centri di ricerca hanno riconosciuto come un progetto di livello internazionale vista la maestria e il rigore scientifico con cui si è costruita finora la Liburna", è aggiunto

 

Saifo chiede, pertanto, un aiuto, una mano concreta. "Stiamo sistemando e pulendo non solo il parco attrezzato confinante al cantiere, da anni abbandonato al degrado, con due giornate che nelle settimane scorse che hanno visto la partecipazione di circa 50 volontari, ma stiamo sistemando anche l’area di cantiere. Alcuni di noi conoscono bene il mondo del rugby e lo spirito che lo anima: il rispetto delle regole, l’abnegazione, la solidarietà e la generosità. Ecco perché ci rivolgiamo a voi, senza troppi giri di parole, per una mano. È un aiuto alla cultura, al territorio e a un atto di generosità non comune fatto da chi ha costruito un’opera unica al mondo che vorremmo condividere con voi. Vi aspettiamo sabato 16 marzo presso il cantiere della Liburna", conclude l'associazione.


Vota questo articolo
(2 Voti)
Pubblicato in Cronaca
Etichettato sotto