Lazio, stop al fermo pesca: da oggi si potranno riprendere le attività in mare

Mercoledì, 14 Ottobre 2020 11:28

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A Fiumicino riprende anche l’attività dell’Asta del Pesce


Sulla costa laziale si è concluso il fermo biologico e da oggi le flotte pescherecce dei Compartimenti marittimi di Gaeta, Roma-Fiumicino e Civitavecchia possono riprendere l'attività in mare. 

 

Lo stop alla pesca a strascico, mirata a favorire il ripopolamento delle specie ittiche, era scattato, secondo le direttive del ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali, lo scorso 15 settembre.

Da oggi, quindi, possono tornare a gettare le reti a strascico oltre 80 motopesca che sono rimaste complessivamente ormeggiate nei porti di  Gaeta, Formia, Terracina, Fiumicino, Anzio e Civitavecchia per un mese. E, dopo il tempo occupato dalla manutenzione ai "box", questa mattina prima uscita in mare per oltre una quindicina di pescherecci della flotta di Fiumicino, una delle più folte del Tirreno, pronta a rifornire di pesce fresco le attività commerciali e di ristorazione di Roma e del circondario. Quattro motopesca, di taglio più piccolo, hanno preferito non uscire per via delle condizioni meteo. 

Tre pescherecci sono stati invece costretti a rinviare la ripresa ed a restare nel porto-canale in quanto "bloccati" a  monte del ponte "2 giugno". Il ponte mobile è infatti soggetto a manutenzione e le operazioni di sollevamento saranno possibili solo a partire dal prossimo fine settimana, giorni in cui i natanti sono però obbligati a restare fermi.  

 

Sulla circostanza critiche all'amministrazione comunale sono arrivate dal centro destra e dalle liste civiche di opposizione: "La doppia ordinanza sindacale sulle chiusure del ponte 2 Giugno rischia di mettere in crisi quello che resta del settore pesca. Dei pescherecci erano già rientrati nei cantieri per le manutenzioni ma, sicuri delle date di apertura del ponte della prima ordinanza, avrebbero potuto riprende regolarmente l'attività la scorsa notte, allo scadere del periodo di fermo biologico. Invece grazie ad una seconda ordinanza che ha cambiato le aperture del ponte, non potranno raggiungere il largo fino al 16 ottobre" (leggi qui). 

 

A Fiumicino riprende oggi anche l'attività dell'Asta del Pesce. Il fermo, come rilevato  alla vigilia dello stop dalla Coldiretti, è caduto quest'anno in un momento difficile per il settore, duramente colpito dall'emergenza Coronavirus con danni da 500 milioni di euro stimati da Coldiretti Impresapesca per effetto di produzione invenduta, perdite economiche derivanti dal crollo dei prezzi e dal deprezzamento delle specie ittiche a maggior pregio non richieste dalla ristorazione, ancora alla prese con una difficile ripartenza.


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