La denuncia, Costa (FdI): "1,70 euro una bottiglia di acqua minerale da mezzo litro al centro vaccinale dell'aeroporto"

Lunedì, 26 Luglio 2021 22:34

Autore: Fiumicino-Online

"L'acqua è un bene di prima necessità e richiederebbe l'applicazione di prezzi contenuti"

"Negli ultimi giorni, ho ricevuto moltissime segnalazioni da parte di amici o di semplici miei concittadini, a proposito di una situazione, che io definirei a dir poco antipatica, che riguarda il Centro vaccinale della Croce Rossa Italiana, presso l'hub aeroportuale Leonardo da Vinci di via Zara in Fiumicino"  lo dichiara il consigliere comunale Stefano Costa, capogruppo Fratelli d'Italia.

"Le segnalazioni, attraverso le quali si è levato un coro unanime di voci - prosegue - per lo più spinte da sentimenti di perplessità  e di disappunto, sono state indirizzate nei confronti del prezzo di ben 1,70 euro, applicato alle bottiglie di acqua da mezzo litro, presenti nei vari distributori automatici dello stesso centro vaccinale. Ovviamente, queste contestazioni alle quali mi associo pienamente, non riguardano altre tipologie di prodotti presenti, ma l'acqua, che ricordo essere un bene di prima necessità e che pertanto richiederebbe l'applicazione di prezzi contenuti".

"È un vero peccato - sottolinea Costa - che questo centro, che ha ricevuto e tutt'ora riceve innumerevoli apprezzamenti di efficienza, di professionalità e di organizzazione, si possa macchiare per questo 'lapsus'. Vorrei inoltre sottolineare, che non è necessario arrivare a decisioni drastiche, quali calmierare il prezzo di questo bene, come si è verificato lo scorso anno in pieno lockdown, allorché l'allora commissario straordinario per l'emergenza Arcuri, fissò il prezzo massimo di vendita per le mascherine chirurgiche. Ovviamente sono situazioni differenti, per le quali nel caso delle bottigline di acqua in questione, trattandosi di un bene facilmente reperibile sul mercato è auspicabile una gestione più agevole del problema, rispetto invece alla più complessa questione delle mascherine".

"D'altronde - aggiunge - se ci è riuscito il commissario Arcuri, non vedo come non si riesca a risolvere questa problematica, senza di certo andare a scomodare l'attuale commissario per l'emergenza il Gen. Figliuolo, impegnato in questioni ben più importanti, ma adottando semplicemente una certa dose di buon senso, da parte di chi gestisce il suddetto centro, ossia la Croce Rossa Italiana e Aeroporti di Roma".
 
"Come capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale, porrò in essere tutte le azioni possibili in mio potere, per risolvere questa sgradevole situazione, compreso l'intervento del mio partito laddove se ne configuri la necessità" conclude Stefano Costa.
 
 
 

 
 
 
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