Ieri pomeriggio un altro delfino trovato morto in mare, al largo tra Fiumicino ed Ostia

Martedì, 20 Agosto 2019 15:17

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Trasportato al porto turistico di Roma è stato preso in consegna dall'Istituto Zooprofilattico
di Dario Nottola 
 
L'avanzato stato di decomposizione non ha permesso alcuna autopsia per stabilire le cause di decesso del delfino trovato morto sabato pomeriggio sulla scogliera vicino alla foce del Tevere, ad Ostia, recuperato e trasportato ieri mattina al porto turistico di Roma. 
 
Il corpo è già stato trasferito, come da prassi, per lo smaltimento in discarica. E' quanto ha appurato il biologo del Centro Studi Cetacei, Valerio Manfrini, assieme al veterinario della Asl Rm3, alla Capitaneria di porto, presenti i ricercatori di Oceanomare Delphis onlus ed il personale del Porto turistico.
 
Ieri pomeriggio, purtroppo, un altro delfino, giovane, sub-adulto, di circa due metri e mezzo, è stato trovato morto in mare, al largo tra Fiumicino ed Ostia, e trasportato con un gommone al porto turistico di Roma. Qui, presente la Capitaneria, è stato preso in consegna dall'Istituto Zooprofilattico. Si sospetta sia deceduto da poco tempo.
 
"L'esemplare trovato sabato, di 3 metri, di età presumibile tra i 20 ed i 25 anni, maschio - racconta Manfrini - si stima sia morto da almeno dieci giorni, molto gonfio ed in avanzato stato di decomposizione. Tale quadro non ha permesso di procedere ad esami autoptici né altrettanto ad un Esame Obiettivo Generale, per verificare, ad esempio, se abbia particolari segni sul corpo o se sia stato colpito da un'elica. Pertanto è uno di quei casi dove non è possibile dire nulla, nè avanzare alcuna ipotesi sulle cause del decesso: il corpo è già stato trasferito per lo smaltimento in discarica". 
 
Il biologo sottolinea inoltre che "Non ci sono assolutamente elementi per far ricondurre od associare il caso ad un episodio di morbillivirus, indiziato, da accertare, per gli spiaggiamenti di delfini nel nord Tirreno e Toscana; non va fatto pertanto allarmismo: quello di Ostia è il tredicesimo caso di spiaggiamento di cetaceo sulle coste del Lazio (14 con quello di ieri pomeriggio, ndr) dall'inizio dell'anno; un numero statisticamente in linea su quello ogni anno rilevato nel Lazio, che oscilla tra i 15 ed i 20". 
 
 
 
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