Tratti in salvo due naufraghi sull'imbarcazione a vela diretta a Fiumicino
Notte d’intensa attività per la Guardia Costiera del Lazio quella di oggi, con due interventi di soccorso contemporanei coordinati dal 3° M.R.S.C. (Maritime Rescue Sub Centre) della Direzione Marittima di Civitavecchia.
Il primo ha riguardato un’imbarcazione a vela di circa 15 mt partita, nella serata di ieri, da La Maddalena e diretta a Fiumicino. A circa 70 miglia dalla costa, l’unità ha avuto un problema al motore ausiliario ed ha iniziato ad imbarcare acqua da una presa a mare. I due uomini a bordo hanno subito lanciato il MAYDAY alla Guardia Costiera. Per le attività di soccorso è stata inviata sul punto una motovedetta d’altura SAR classe “300” e dirottati anche due mercantili che incrociavano in quelle acque a circa 20 miglia di distanza dall’imbarcazione in difficoltà. Le condizioni meteomarine, particolarmente avverse, hanno fatto temere il peggio per i due occupanti l’imbarcazione, considerata anche la notevole distanza dalla costa. Dopo circa tre ore di navigazione alla massima velocità, la motovedetta ha raggiunto l’imbarcazione e tratto in salvo i due naufraghi in buono stato di salute, ma visibilmente scossi.
Il secondo intervento ha riguardato un’altra imbarcazione a motore di circa 12 mt in difficoltà con due persone a bordo, al largo di Punta dello Stendardo presso Gaeta. L’equipaggio, nel tentativo di recuperare il tender accidentalmente perso in mare, ha filato in acqua alcune cime che si sono incattivate nell’elica bloccando pertanto la propulsione dell’imbarcazione che è così rimasta in balia delle onde. Sul posto è subito giunta la motovedetta CP 856 che ha fornito assistenza e coordinato le operazioni di rimorchio compiute dal Gruppo Ormeggiatori di Gaeta. Le fasi di avvicinamento all’unità sono state molto difficoltose a causa del mare molto mosso e del forte vento di ponente. Dopo cinque ore di difficile navigazione, è giunta in sicurezza nel porto di Gaeta ove gli occupanti, seppur scossi, sono arrivati sani e salvi.