Grande festa per i 1966 anni dalla nascita di Marco Ulpio Nerva Traiano

Giovedì, 19 Settembre 2019 10:36

Autore: Matteo Fasano

In programma molti eventi ludici, sportivi e didattici, organizzati in onore dell'imperatore romano
Grande festa per i 1966 anni dalla nascita di Marco Ulpio Nerva Traiano, il lungimirante Imperatore romano, di origini ispaniche, conosciuto e ricordato al mondo come 'Optimus Princeps e Grande Generale', per le sue memorabili doti politiche, amministrative e commerciali. 
 
"L'Assessorato, per dare lustro a questa importante data dedicata all'Imperatore al quale, più di tutti, dobbiamo la storia delle nostre origini – ha dichiarato l'assessore alla Scuola e Politiche Giovanili Paolo Calicchio -   ha intenzione di organizzare nei prossimi mesi eventi ludici, sportivi e didattici, promossi all'interno dei nostri istituti scolastici, di ogni ordine e grado, al fine di valorizzare la figura di Traiano e della sua memorabile testimonianza storica. Accanto a Traiano saranno ricordate alcune figure portanti, come le donne della sua famiglia, Plotina, Marciana e Matidia, oltre che il suo prezioso e geniale collaboratore Apollodoro di Damasco, l'architetto creatore del Porto esagonale di Via Portuense e della Colonna Traiana".
 
"Si organizzeranno poi – aggiunge Calicchio – durante l'anno scolastico, varie iniziative formative e ludiche dedicate alla valorizzazione e conoscenza dell'Imperatore, con concorsi artistici, presentazioni di libri e mostre di autorevoli storici, archeologi e professori universitari, oltre che documentari e visite guidate in alcuni dei luoghi riconducibili a Traiano".
 
"Vogliamo instaurare legami con altre realtà didattiche e formative europee, realizzare scambi culturali, riservati agli studenti delle scuole superiori, e gemellaggi, con le città maggiormente legate alla figura dell'Imperatore Traiano, in particolare Siviglia per la Spagna, Cluj-Napoca per la Romania e Magonza per la Germania. Questo progetto, che ci auguriamo di poter attuare una volta individuate le idonee risorse, consentirebbe un dialogo interculturale fra i giovani delle diverse città europee accomunate dalla presenza storica dell'Optimus Princeps" ha concluso Paolo Calicchio.
 
 
 
 
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