Immediatamente inviata la motovedetta CP 836 che, ha proceduto al salvataggio eal trasbordo dei naufraghi
Nella giornata di ieri, domenica 31 maggio 2020, il personale della Capitaneria di Porto di Roma, al Comando del Capitano di Vascello Antonio D’Amore, sotto il costante coordinamento della Direzione Marittima del Lazio, ha tratto in salvo quattro persone che si trovavano a bordo di una imbarcazione da diporto in procinto di affondare.
L’imbarcazione, della lunghezza di 6,5 metri circa, era intenta a svolgere attività di pesca sportiva non professionale, a circa 9 miglia dal Porto di Fiumicino.
Quando ha iniziato ad imbarcare acqua ha dato l’allarme ad un natante da diporto che si trovava in zona, che ha prontamente allertato i soccorsi, via radio, alla Sala operativa della Capitaneria di Porto.
Veniva immediatamente inviata la motovedetta CP 836 che, giunta sul posto, ha proceduto al trasbordo dei 4 naufraghi per metterli in sicurezza ed a verificare la presenza di eventuali sversamenti di idrocarburi che avrebbero potuto arrecare danno all’ambiente marino.
Una volta assicurata l’assenza di pericolo, la motovedetta procedeva al rientro nella base navale. Nel tardo pomeriggio si concludevano le operazioni che hanno portato al recupero dell’imbarcazione semi affondata, ad opera di una Unità navale privata, svolte con l’assistenza della motovedetta CP836, che ha scortato il convoglio fino all’ingresso nel Porto di Ostia.