Fiumicino, proteste per il degrado che regna sulla banchina dove ormeggia la piccola pesca

Sabato, 23 Marzo 2024 15:35

Autore: Fiumicino-Online

La sponda destra del porto-canale è sommersa da attrezzature per l’attività in mare e questo non facilita il passaggio 

 

di Umberto Serenelli

 

L’eccesiva presenza di attrezzature adibite alla pesca rende impraticabile la banchina del porto-canale di Fiumicino. Stiamo parlando del tratto dove ormeggiano le imbarcazioni della piccola pesca che inizia dal ponte “2 giugno” e si spinge fino al oltre palazzo Grassi. 

 

Le difficoltà maggiori del degrado della sponda destra si sono riscontrate in occasione dell’esercitazione per il funzionamento delle barriere anti-esondazione con i volontari della protezione civile Misericordia costretti a saltellare tra i cumuli di rete e i rastrelli adibiti alla cattura dei molluschi. 

 

“L’abbandono di questo tratto di argine è veramente una vergogna – dice il residente Stefano Felici-. Cattivi odori di pescato e i grossi contenitori di plastica per le nasse impediscono a chiunque di passare. È vero che le banchine sono operative per i lupi di mare ma è anche vero che vanno tenute in ordine perché ci troviamo in pieno centro storico. Domenica è Pasqua e si attende l’assalto dei romani che difficilmente potranno camminare in mezzo a tanto squallore”. 

 

Nel tratto di sponda lungo circa 300 metri ormeggiano una quindicina di barche più piccole rispetto ai pescherecci, il cui attracco è più vicino alla foce, oltre alle turbosoffianti che hanno trasformato la banchina in un magazzino di pesanti armamenti. Questo anche perché sono falliti i tentativi di spostare le attrezzature, oggetto anche di furti da parte dei soliti ignoti, altrove dopo un accordo di massima, voluto dalla precedente amministrazione comunale, raggiunto tra gli armatori e Autorità di sistema portuale, la quale aveva dato in concessione un’area demaniale a un prezzo “tracciato”. 

 

La nuova amministrazione sembra intenzionata a sistemare la pratica e lo conferma l’impegno del Sindaco dopo aver verificato il caos che regna nel tratto di sponda che si affaccia sul Borgo Valadier. “È stata contattata la Capitaneria di porto dalla quale ho avuto la garanzia che presto interverrà sui pescatori per restituire decoro alla banchina che a quanto pare versa nel totale abbandono”, precisa il primo cittadino, Mario Baccini.


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