La vicenda della giovane lavoratrice investita e trascinata da un camion sulla pista in aeroporto a Fiumicino lo scorso 6 febbraio, continua a far discutere. Per il momento le condizioni della donna ricoverata presso l’ospedale San Camillo di Roma, sembrerebbero stabili nonostante il delicato intervento subito al bacino, fratturato in più parti, e l’asportazione della milza. Proseguono intanto le indagini che vedono coinvolta la società esterna ICTS per la quale la donna lavora.
Parole di solidarietà arrivano anche dall’assessora al Lavoro Anna Maria Anselmi, che commenta in una nota rilasciata a Fiumicino-Online, “Sono molto dispiaciuta per quanto accaduto e mi auguro che la ragazza guarisca presto. Grazie al cielo è viva”.
“Personalmente sono sempre stata dalla parte dei lavoratori, soprattutto quelli che denunciano con coraggio la mancanza di sicurezza sul lavoro, specialmente nell’ambito aeroportuale. Nel nostro Paese la percentuale di persone che muoiono sul lavoro è maggiore rispetto a quelle morte per malattia. Denunciare è fondamentale – prosegue – ma le ditte prima di tutto dovrebbero mettere in atto le norme di sicurezza necessarie per la tutela dei suoi dipendenti.”
Conclude l’Assessora, “Se un incidente del genere succede in un aeroporto internazionale, significa che non abbiamo investito abbastanza nella sicurezza dei lavoratori. E tutto questo lo trovo inaccettabile.”