Fiumicino, i residenti di via Geminiano Montanari isolati dalla "rete"

Sabato, 16 Gennaio 2021 13:42

Autore: Rosanna Somma

Una mancanza aggravata, ancor di più, in una situazione di emergenza dovuta al Covid-19 che ha reso necessario lo smartworking e la Dad, impossibile portarli avanti se manca il servizio necessario.

 

Sono circa 40 nuclei familiari, residenti in via Geminiano Montanari e via Dronero, alle porte del centro commerciale Parco Da Vinci, che non possono usufruire dei servizi su piattaforma, rimanendo, di fatto, isolati dalla "rete". Una mancanza aggravata, ancor di più, in una situazione di emergenza dovuta al Covid-19 che ha reso necessario lo smartworking e la Dad, impossibile portarli avanti se manca il servizio necessario. 

 

Sul problema è intervenuto, questa mattina, il consigliere comunale Stefano Costa (FdI), il quale ha incontrato una rappresentanza di residenti. "Sono stato contattato dai cittadini che lamentano la mancanza del servizio", dichiara il Consigliere. "Ho presentato anche un documento in merito - prosegue Costa -  consapevole che tale disservizio non dipenda dall'Amministrazione comunale ma, la stessa, ha la possibilità di sensibilizzare le società preposte al servizio affinché velocizzino le tempistiche. 

 

In questo periodo di pandemia – aggiunge il Consigliere - in cui alcuni servizi sono strettamente legati alla connessione, come lo smartworking e la Dad, in che modo i lavoratori e gli studenti possono proseguire le loro attività? La nostra Amministrazione si deve attivare immediatamente affinché sollecitino chi di competenza a servire la zona. Siamo a due passi da un centro commerciale importantissimo ed è impensabile che questa zona sia abbandonata a sé stessa.

Seguirò la vicenda ed i suoi eventuali sviluppi", conclude Stefano Costa

 

"Assieme agli altri condomini, da diverso tempo abbiamo inoltrato diverse richieste di allacciamento sia alla rete Telecom e sia ad altri operatori -spiega uno dei residenti e aggiunge - ad ogni richiesta viene puntualmente respinta con la spiegazione che bisogna fare un 'aggiornamento' ". 

 

"La situazione va avanti da oltre un anno - continua il residente - e non riusciamo a capire di quale aggiornamento parlino gli operatori. Siamo completamente isolati, con enormi difficoltà, soprattutto per i nostri figli che non possono seguire le lezioni a distanza".



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