Fiumicino, "Auditorium del Mare" fumata bianca per il nuovo grande polo culturale della città

Mercoledì, 28 Ottobre 2020 13:18

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Entro fine anno sarà bandita la gara d'appalto

di Dario Nottola

Fumata bianca per il nuovo grande polo culturale della città. Potrà andare infatti in appalto entro fine anno la realizzazione dell' "Auditorium del Mare" a Fiumicino, che sorgerà attraverso una complessa riconversione della storica e dismessa ex Centrale dell'Enel, su un'area di 20 mila metri quadrati, progettata da Riccardo Morandi nel 1957.

Lo rende noto il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, che ha firmato oggi la Convenzione per l'accesso al finanziamento sul progetto esecutivo assieme alla sindaca Virginia Raggi per la Città Metropolitana di Roma Capitale, in qualità di comune capofila per il Bando per le Periferie. La struttura di archeologia industriale fu acquisita dal Comune nel 2016.
 
"E' un atto di grande importanza perchè permette l'accesso al finanziamento alla Cassa Depositi e Prestiti - afferma Montino - l'opera sarà finanziata con 11 milioni di euro: 6 milioni dello Stato e 5 dal Comune, confermati, e che potrà accedere, come altre 95 tra città ed aree metropolitane, ai fondi per il Bando per la Riqualificazione urbana delle Periferie delle città metropolitane che, grazie ad un accordo tra Governo e l'Anci, erano stati sbloccati dopo un precedente congelamento, per circa due anni, nel decreto Mille proroghe".

"Appena riconosciuta la Titolarità dei fondi - spiega il Primo Cittadino - indiremo la Gara d'appalto Europea, che auspico di licenziare entro fine anno. A quel punto, se va tutto liscio, in estate potrà essere assegnata l'opera ed inizieranno i lavori, complessi, che dureranno oltre due anni. Il progetto esecutivo, dopo una gara internazionale, è stato redatto da una società di ingegneria milanese, già autrice di opere di tale portata, ad esempio, a Palermo e Bologna".
 
Il sindaco ha subito dato disposizione di smantellare la Tensostruttura, che ha ospitato eventi, dinanzi all'ex centrale dell'Enel, così da diventare area di cantiere. L'Auditorium potrà contare su una sala centrale da 500 posti (con un palco largo 18,5 metri e lungo 13), che all'occorrenza potrà essere divisa in tre sale più piccole, oltre che di una cabina di regia e proiezioni, foyer, biglietteria, bar caffetteria, ristorante, camerini, uffici, aree verdi esterni e parcheggi. Ci sarà il ritorno della "ciminiera", oggi scomparsa dall'ex centrale, con funzione di lucernario.
 
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Pubblicato in Cronaca
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