
Il presidente E.N.P.A. Fiumicino Ugo Secondo chiede la messa in sicurezza dell’area accessibile dalla spiaggia libera
“Billy era un cane di cui mi era stato segnalato il suo smarrimento a gennaio di quest’anno e, dopo vane ricerche, è stato trovato morto, purtroppo, annegato in una piscina abbandonata – lo dichiara Ugo Secondo, Presidente E.N.P.A. Fiumicino Ente Nazionale Protezione Animali – la cosa non mi è parsa molto chiara e volevo verificare, affinché non si verificasse nuovamente, magari con altri cani vaganti che circolano nella zona”.
“Insieme a Telemaco Curti, altra guardia zoofila della sez. ENPA di Fiumicino – prosegue – siamo arrivati sul posto e un cancello con tanto di catena e lucchetto, impediva l’accesso al complesso. Continuando la perlustrazione e girando attorno al complesso, ormai fatiscente, è apparsa chiara la situazione in tutta la sua pericolosità. Il muro di cinta che delimitava la struttura dalla spiaggia non c’è più e la piscina, una di quelle grandi, olimpiche, alta più di due metri piena per circa metà di acqua e non solo, era lì pericolosamente accessibile a tutti passando dalla spiaggia libera, frequentata anche dai pescatori ma soprattutto d’estate da gente e bambini”.
“Ho inviato immediatamente una informativa alle autorità competenti e al Sindaco, chiedendo la messa in sicurezza dell’area. Non è bello dirlo ma forse, proprio grazie a Billy, non dovremo versare lacrime per qualche nostro figlio che si fosse avventurato, incautamente, in quei luoghi misteriosi” ha concluso Ugo Secondo, Presidente E.N.P.A. Fiumicino.