Fiumicino, avvistata una rara balena grigia alla foce del Tevere

Mercoledì, 21 Aprile 2021 21:55

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Monitorato da un battello della Guardia Costiera, l'esemplare non appariva in difficoltà. Si è poi diretta a largo verso l'area delle piattaforme petrolifere


Una rara balena grigia, lunga circa 6 metri, è stata avvistata questa mattina alla foce del Tevere, a Fiumara Grande, tra Fiumicino ed Ostia. L'esemplare, che non si esclude possa essere lo stesso avvistato nei giorni scorsi nel golfo di Napoli, ha stazionato, da mezzogiorno, a lungo nella zona, arrivando anche a circa venti metri dalle scogliere. La balena è stata monitorata da un battello della Capitaneria di Roma, che era in servizio di pattugliamento, ed a quanto si è appreso non appariva in particolare difficoltà. Poi, si è diretta a largo verso l'area delle piattaforme petrolifere.

Sull'avvistamento hanno preso informazioni anche esperti dell'Università La Sapienza di Roma che studiano i mammiferi marini. A memoria, nel recente periodo, non si ricorda un avvistamento di tale portata nella zona a così poca distanza dalla costa.
A quanto si è appreso successivamente, sono state due le motovedette della Capitaneria di porto di Roma Fiumicino, che ha avvistato la balena grigia, a monitorare da vicino, per alcune ore, l'esemplare fino a che, nel primo pomeriggio, non si è inabissato a largo vicino alle piattaforme petrolifere. La balena grigia, specie dichiarata a rischio estinzione, era stata avvistata, a partire da metà aprile, prima a Ponza, poi a Baia (Pozzuoli) e poi ad Anzio, fino a risalire oggi sulla costa del litorale romano, all'imboccatura della foce del Tevere, non lontano dal vecchio faro di Fiumicino.

ANCHE I CITTADINI POSSONO SEGNALARE CON L'APP #PLASTICFREEGC
Proprio nei giorni scorsi la guardia costiera aveva lanciato Un’importante novità che coinvolge tutti i cittadini:  la nuova “funzione-avvistamenti” dell’App #PlasticFreeGC - nata nell’ambito dell’omonimo progetto di comunicazione ed educazione ambientale sul contrasto alla dispersione delle microplastiche in mare, lanciato dal Comando generale.

Con la nuova funzionalità “avvistamenti”, il cittadino ha infatti l’opportunità di segnalare in diretta, attraverso il proprio smarthphone, la presenza in mare di grandi invertebrati marini.Tutte le informazioni confluiscono presso la Centrale operativa nazionale del Comando generale, per essere sottoposte a una verifica di carattere scientifico curata dall’Istituto Tethys Onlus - che si adopera per la conservazione dell'ambiente marino e con il quale la Guardia Costiera ha sottoscritto uno specifico protocollo operativo – e per poi essere condivise con le Istituzioni e con l’intera comunità scientifica.


Foto per gentile concessione Capitaneria di Porto di Roma

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