Favismo, a Fiumicino emessa ordinanza sindacale per tutelare chi ne è affetto

Mercoledì, 27 Marzo 2024 13:02

Autore: Fiumicino-Online

L'ordinanza sancisce anche il divieto di coltivazione di fave all'interno dell'area di raggio di 300 metri da scuole e centri abitati

Con ordinanza sindacale, a tutela dei soggetti affetti da favismo, i titolari di tutte le attività commerciali del Comune dovranno obbligatoriamente dare pubblicità della eventuale vendita di fave fresche apponendo cartelli ben visibili con la seguente dicitura: “Avviso per i cittadini a rischio di crisi emolitica da favismo: IN QUESTO ESERCIZIO COMMERCIALE SONO ESPOSTE E/O IN VENDITA FAVE FRESCHE”.

 

È vietata inoltre la vendita sfusa delle fave fresche, sia in sede fissa che su aree pubbliche e/o private, disponendo che anche la sola esposizione possa avvenire solo mediante preconfezionamento in contenitori chiusi o in sacchetti sigillatiL'ordinanza sancisce anche il divieto di coltivazione di fave all'interno dell'area di raggio di 300 metri da scuole e centri abitati.

 

“L'osservazione di tale disciplina è di fondamentale importanza vista la presenza di cittadini, residenti sul territorio, affetti da il deficit G6PD, conosciuto anche come "favismo" che può determinare, in presenza di polline, fiori, piante e baccelli di fave e piselli una crisi emolitica”, ha sottolineato il Sindaco Mario Baccini in riferimento alla gravità delle conseguenza dalle quali è caratterizzato il deficit G6PD, con una sintomatologia progressiva che va dall'astenia fino ad un quadro clinico di estrema gravità che può portare al coma e all'arresto cardiaco.
 
 
 



 

 

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