Questa mattina gli operai all'opera per rimuovere tutte vecchie attrezzature da pesca
Ora che siamo pienamente entrati nella "Fase 2", dopo la quarantena imposta per contenere l’emergenza coronavirus, è stato ridato il via ai lavori necessari per la bonifica del porto canale, dove ormeggia la flotta dei pescherecci.
Questa mattina gli operai all'opera con una motrice per rimuovere tutte vecchie attrezzature da pesca, cubi di reti, funi, cavi d’acciaio e parabordi, abbandonate dai pescatori, ormai da molti anni, che giacevano accanto alla parte finale del molo nord della Fossa Traianea.
"Appena l’intervento sarà finito il mezzo si sposterà lungo la banchina dove caricherà tutto quel materiale abbandonato da anni che costituisce un pericolo - lo ha dichiarato Gennaro Del Prete, presidente della cooperativa Pesca romana – questa bonifica, a carico della nostra coop, è stata possibile realizzarla anche grazie alla Capitaneria di Porto e all’Autorità di sistema portuale".
"Al termine dei lavori di pulizia sarà incarico degli operatori ecologici dell’Ati mantenere pulito l’attracco - ha detto Del Prete, che aggiunge - visto che in circa 500 metri di banchina non c’è neppure un recipiente in cui gettare rifiuti, sarebbe necessario installare dei cestini dove gettare le cartacce".
"Con la ditta Mare Ecologic, che sta facendo i lavori – conclude Del Prete - vogliamo stipulare una convezione che preveda il ritiro di tutto quel materiale che il settore della pesca scarta per non vederlo di nuovo abbandonato sulla banchina, perchè questo non è affatto un buon biglietto da visita per la nostra città".
(Foto gentilmente concessa da Umberto Serenelli)