di Dario Nottola
Cresce di ora in ora, sul litorale romano, il numero di attività balneari con ristorazione che hanno deciso di sospendere l'esercizio per non agevolare la diffusione del coronavirus e tutelare maggiormente la salute.
Solo a Fregene, con annunci sulle proprie pagine social, si tratta di almeno cinque noti stabilimenti/chioschi attrezzati balneari, abituali ritrovi per giovani. Uno ha anche sospeso attività di surf dedicate ai giovani.
Solo a Fregene, con annunci sulle proprie pagine social, si tratta di almeno cinque noti stabilimenti/chioschi attrezzati balneari, abituali ritrovi per giovani. Uno ha anche sospeso attività di surf dedicate ai giovani.
"Siamo sicuri che capirete che questa scelta è dettata dalla necessità di garantire la salute di tutti voi - scrive una delle realtà balneari - è stata una difficile decisione. Ma, siamo convinti che con il piccolo contributo di ognuno di noi presto la situazione tornerà alla normalità".
A Fiumicino, invece, si fa largo il "ristorante a porte chiuse". Una nota attività ha deciso di continuare la cucina senza clienti nel locale ma solo fornendo i pasti a domicilio. Altre attività, che non forniscono beni di stretta necessità, hanno deciso la sospensione.