Prelievi esguiti dallo “Squalo” e messi a disposizione dei tecnici di un laboratorio toscano
di Umberto Serenelli
Effettuati dalla speciale unità navale “Squalo” 14 carotaggi sul fondale del porto-canale e nella darsena di Fiumicino propedeutici all’avvio del dragaggio.
Utilizzando il “vibrocarotaggi”, il personale specializzato della società MTM Service, si è soffermato stamani in determinate zone del fiume e dell’approdo, prelevando materiale dal fondale fino a oltre un metro sotto la superficie del letto del fiume. I cilindri di materiale prelevato sono stati affidato ai tecnici di un laboratorio toscano che ora dovranno analizzare i detriti “pescati” prima di iniziare l’escavo con il trasferimento di sabbia mista a fango nella seconda vasca di colmata del costruendo porto commerciale alla destra della foce della Fossa Traianea.
Secondo indiscrezione per analizzare i detriti sarà necessario circa un mese e quindi il via all’escavo verrà dato alla metà di aprile. Intanto, la draga proveniente da Chioggia si è mossa alla volta di Fiumicino e potrà navigare solo in condizioni meteo-marine favorevoli.