Crisi Alitalia: che tornino al più presto protagonisti i lavoratori

Venerdì, 28 Febbraio 2020 19:56

Autore: Fiumicino-Online

Nuova richiesta di cassa integrazione per circa 4000 dipendenti
"È sempre più evidente il piano premeditato del governo per giungere alla resa dei conti sulla vicenda Alitalia. Apprendiamo da fonti stampa che nelle prossime ore sarà presentato un nuovo bando di gara per la vendita della compagnia di bandiera con la possibilità di cessione degli asset divisi tra di loro: volo, manutenzione ed handling" si legge nella nota stampa inviata da Daniele Cofani - operaio Alitalia, militante Partito di Alternativa Comunista. 
 
"Abbiamo appreso anche della richiesta inammissibile di cigs (cassa integrazione) da parte del commissario Leo Grande per circa 4000 lavoratori Alitalia tra personale di volo e terra, richiesta giustificata non solo dalla solita litania sulla crisi economica ma anche dal periodo di emergenza causato dal coronavirus". 
 
"Tutto ciò è collocato all'interno di uno stato di assedio istituzionale che, sempre con la scusa dell'emergenza del virus, nega anche i diritti più basilari di uno Stato democratico, come accaduto con il differimento dello sciopero del 25 febbraio del settore aereo, aeroportuale indetto della Cub Trasporti". 
 
"Tutto ciò è funzionale al piano di ridimensionamento di Alitalia per essere venduta poi a Lufthansa o a Delta. Insieme ad Alitalia sono in  corso altre grandi crisi di compagnie italiane come Air Italy, Ernest Airlines e Blu Panorama, tutte crisi figlie di un sistema marchio fondato sulla privatizzazione e lowcostizzazione del settore, dove i profitti di pochi devono sovrastare le necessità di migliaia di lavoratori e altrettanti abitanti delle comunità intorno gli aeroporti". 
 
"Solo il protagonismo e una lotta unitaria di tutti i lavoratori del settore, potrà puntare alla nazionalizzazione, sotto il proprio controllo, degli aeroporti e di una grande ed unica compagnia di bandiera, al servizio della collettività e nel rispetto del lavoro, tenendo sempre a mente la necessità di costruire nelle lotte l'unica società possibile senza sfruttamento, una società socialista" ha concluso la nota stampa.
 
 
 
Vota questo articolo
(1 Vota)
Pubblicato in Cronaca
Etichettato sotto