"La situazione è ormai insopportabile, vogliamo dire basta all'apartheid sociale"
Gli inquilini delle case popolari di Fiumicino dicono basta all'apartheid sociale. Proprio per questo si sono costituiti nel Comitato di Lotta Case Popolari.
"A fronte dei finanziamenti in bilancio dell'Ater per la riqualifica e la messa in sicurezza ancora non partono i lavori. Ieri sono caduti pezzi di un cornicione mettendo a rischio la vita di tutti i residenti soprattutto dei bambini" lo dichiara Luciano Piacentino, attivista politico, portavoce del Comitato di Lotta Case Popolari.
"La situazione è ormai insopportabile - incalza Piacentino - tombini aperti, fogne a cielo aperto, dissesto stradale, abbandono del verde e incuria totale, nel silenzio assordante dell'amministrazione comunale che dovrebbe essere in prima linea moralmente e politicamente per tutelare i propri concittadini. Siamo pronti - conclude il portavoce del Comitato di Lotta Case Popolari - ad ulteriori manifestazioni e azioni legali".