Alitalia, 6mila lavoratori rischiano il posto. Cub e Acc mobilitate contro il nuovo piano

Lunedì, 11 Gennaio 2021 11:23

Autore: Fiumicino-Online

Amoroso: "Chiediamo che tutto il personale rientri al completo. Vi invitiamo a firmare la petizione"

La CUB e AirCrewCommiteee hanno participato nei giorni scorsi ad un incontro con i vertici della futura Compagnia di Bandiera e sono mobilitate contro un Piano che definiscono inadeguato, svolgendo un'assemblea pubblica insieme a decine di lavoratori a Roma, in Piazza Montecitorio.
 
“Il Piano per il futuro di Alitalia deve essere rivisto immediatamente perché questo investimento di 3 miliardi di euro, sia in vista del rilancio e non un ennesimo spreco" lo  dichiara il Segretario Nazionale della CUB, Antonio Amoroso, che prosegue - Con un progetto come questo permettiamo alla concorrenza di saccheggiare il mercato italiano appena sarà passata pandemia”.
 
“La situazione è drammatica - denuncia Amoroso - il Piano prevede dai 5 ai 6 mila esuberi. E' assurdo pensare di investire 3MLD di euro pubblici, che si andrebbero ad aggiungere a quelli dissipati durante la gestione commissariale, per creare disoccupazione. Se dobbiamo pensare a un rilancio della Compagnia non si può realizzare con la metà degli aeromobili, la metà del personale e una compagnia smembrata. Questo progetto sembra preparare la futura Alitalia ad un ridimensionamento tale per poi essere ceduta in modo repentino sul mercato”.
 
“Chiediamo al governo di intervenire - ribadisce il Segretario Nazionale della CUB - Per questo abbiamo lanciato una petizione che imponga l’apertura della discussione all’interno della categoria (CLICCA QUI), senza che nessuno firmi accordi che calano dall’alto e, per evitare che il Governo vari una norma per aggirare le tutele occupazionali dei lavoratori. Chiediamo - conclude Amoroso - anche che la compagnia non venga smembrata e che tutto il personale rientri al completo nella futura Alitalia”.
 
 
 
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Pubblicato in Cronaca