Aggressione 19enne, dopo la denuncia sui social il senatore De Vecchis incontra i genitori dei ragazzi coinvolti

Mercoledì, 23 Settembre 2020 15:54

Autore: Erica Fasano

"Ai ragazzi va fatto capire che la criminalità non è così romantica come viene descritta nei film"

di Erica Fasano
 
A Fiumicino l’aggressione di un ragazzo di 19 anni, pestato a sangue da un gruppo di coetanei nel Parco di Villa Guglielmi, sembra aver aperto un dibattito piuttosto acceso.

A prendere posizione sulla vicenda anche il Senatore della Lega William De Vecchis che in serata si è collegato in diretta dalla sua pagina Facebook per ribadire la sua preoccupazione sulla questione. Il Senatore ha poi affermato di aver incontrato alcuni genitori dei ragazzi coinvolti nei fatti di Villa Guglielmi, su cui ora è stata aperta un’indagine dalla Questura.
 
“Non sapevo chi fossero – si legge nel post - ma sono corso ad incontrarli, ho trovato persone per bene, mamme e papà preoccupati per i loro figli, anzi per i figli di tutti.”

Senatore come mai solamente dopo la sua denuncia social, molti genitori hanno trovato il coraggio di parlare apertamente di questo problema?

“A mio parere questo episodio è stato solamente la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ritengo che molti genitori cercavano supporto essendo preoccupati per i loro figli. A loro ho ricordato che per affrontare il problema è necessario prima di tutto dare il buon esempio smorzando i toni aggressivi letti in questi giorni sotto la notizia pubblicata sui social. Tutti i ragazzi sono vittime e non possiamo utilizzare altra violenza nelle nostre parole. È importante dimostrare di saper dialogare in maniera costruttiva".

Nel suo post, oltre al problema legato al bullismo, fa un appello sulla pericolosità della droga.

Il problema della droga è serio e riguarda tutto il Litorale. Di questo non ne parlo solo io, ma esiste un dossier della Polizia di Stato, oltre a dati statistici che confermano l’effettivo aumento del consumo di sostanze stupefacenti, che spesso non risparmia nemmeno i giovanissimi. A maggior ragione ritengo necessario organizzare seminari nelle scuole per sensibilizzare gli studenti sugli effetti devastanti della droga. Bisogna proteggere i nostri ragazzi prevendo il problema. Inoltre annuncio già che a breve i consiglieri Lega di Fiumicino proporranno un consiglio straordinario sulla sicurezza".

Pensa che ragazzi del territorio abbiano un’alternativa culturale?

“No, non credo che ci siano abbastanza alternative per i giovani sul territorio. Che fine hanno fatto, ad esempio, il Palazzetto dello Sport e la Città dei Bambini? E l’Auditorium del Mare? Questa non vuole essere tanto una critica per l’Amministrazione locale, quanto un invito ad analizzare con obiettività, valutando anche gli errori del proprio operato.”
 
Che messaggio vuole dare ai ragazzi di Fiumicino e alle loro famiglie?

“Premetto che la mia è una battaglia di civiltà, ancor più che politica e ci tengo a dare un messaggio educativo. Ai ragazzi va fatto capire che la criminalità non è così romantica come viene descritta nei film. I veri eroi a cui ispirarsi sono i loro genitori, che lavorano e compiono spesso enormi sacrifici per i loro figli".
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Pubblicato in Cronaca