Viaggio della Memoria a Dachau

Venerdì, 26 Settembre 2014 18:40

Autore: Erica Fasano

Il pensiero di Maira premiata dal Sindaco

"Come descrivere le emozioni provate durante il viaggio a Monaco di Baviera?
Monaco è una città talmente bella che per comprenderla non basterebbero anni. Ho avuto la fantastica opportunità di visitarla, anche se per pochi giorni. È stata senza dubbio l’esperienza migliore della mia vita e, cosa più importante, ho imparato molte cose che ricorderò per sempre.
Al campo di concentramento di Dachau, ho visto con i miei occhi l’orrore di ciò che è successo in passato. Non c’è nulla di paragonabile all’emozione che ho provato in quel luogo. Ho sentito il mio cuore svuotarsi completamente, come se avessi perso tutte le energie.
Com’è possibile che l’essere umano abbia commesso un crimine del genere? Mi piacerebbe ignorarlo, ma non posso. Le immagini sono lì, nella mia mente e io non posso fare nulla. Non posso, perché io so cos’è successo, ne sono consapevole.
Sono stata fortunata. Ho toccato l’orrore con la mano e mi sono sentita terrorizzata dall’umanità.
I miei professori non avrebbero potuto svolgere meglio il loro ruolo di accompagnatori. Hanno capito cosa serve a noi giovani: consapevolezza. Abbiamo bisogno di sapere, di essere terrorizzati, di sentirci male al pensiero di ciò che è successo. Se vogliamo che niente si ripeta, questa è l’arma migliore. Ricordare, tutti i giorni. Solo così avremo la certezza che nulla di questo accadrà di nuovo".
 
Maira Barone
 
 
 
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