Stefano e Micaela "Ricevere un tale riconoscimento è per noi una grande emozione ed un grande onore"
di Alessandra Zauli
Lunedì 23 maggio, presso la sala della Protomoteca del Campidoglio, si è svolta la cerimonia di premiazione del premio Simpatia del 2016 durante la quale l'associazione "We love Simone di più di più di più" ha ricevuto il premio per essersi distinta nel l'impegno sociale volto ai ragazzi che vivono sul territorio di Fiumicino.
Il premio, chiamato anche "Oscar Capitolino", giunto ormai alla sua 46esima edizione, è stato ideato da Domenico Pertica e vuole premiare chi vive la propria vita, il proprio lavoro e la propria arte con passione (per simpatia si intende condivisione in modo positivo delle proprie capacità, sia nella sofferenza che nella gioia).
Le 32 rose, create dallo scultore Assen Peikov, sono state consegnate tra gli altri ad Asia Argento, Paolo Genovese (regista del film "Perfetti sconosciuti"), le attrici Virginia Raffaele e Giulia Bevilacqua, alla ricercatrice Elena Cattaneo, all'endocrinologa Maria Pia Genderini, al Direttore del Messaggero Virman Cusenza, a Pietro Terracina sopravvissuto alla Shoah che testimonia nelle scuole cosa sia accaduto e perché non debba più ripetersi, ai genitori di Valeria Solesin che ha perso la vita negli ultimi attentati terroristici di Parigi, a Ninetto Davoli, ai componenti delle forze dell'ordine che si sono distinti in azioni di valore allo scrittore Niccolò Ammaniti, all'attore Alessio Boni, al gruppo musicale Tiromancino, all'associazione Retake che si occupa di pulire la città per combattere il degrado e restituire Roma al ruolo che le spetta, quello di città più bella del mondo.
A ritirare il premio per "We love Simone di più di più di più" sono stati Stefano Costa e sua moglie Micaela, Presidente dell'associazione che hanno dichiarato "Ricevere un tale riconoscimento è per noi una grande emozione, un grande onore. La rosa era il fiore preferito di Simone - racconta Stefano Costa - e lo scultore che l'ha creata è lo stesso che ha scolpito la statua di Leonardo Da Vinci, posta all'ingresso dell'aeroporto di Fiumicino. Queste due coincidenze ci rendono ancora più emozionati ed orgogliosi. Se possibile ci impegneremo sempre di più non solo per dare un futuro migliore ai nostri ragazzi ma per consegnare ragazzi migliori al futuro. Essere accomunati a tante eccellenze - conclude - ci sprona a fare sempre di più di più di più!".