Premio Fregene 2014

Mercoledì, 20 Agosto 2014 23:06

Autore: Erica Fasano

Sabato 6 settembre la cerimonia di premiazione della 36a edizione

Sabato 6 settembre, alle ore 21, presso l’Arena Fellini, Lungomare di Levante 50, Fregene, si svolgerà la cerimonia di premiazione della 36a edizione del Premio Fregene.
 
VINCITORI La Giuria consegnerà i riconoscimenti ai seguenti vincitori
- Divulgazione culturale: NICOLA PIOVANI “La musica è pericolosa” – Rizzoli
- Giornalismo: MASSIMO GRAMELLINI “La magia di un Buongiorno” - Longanesi
- Comunicazione televisiva: PIF “Il Testimone” - MTV
- Giornalismo televisivo: RICCARDO IACONA “Presa diretta” – RAI 3
- Narrativa: LIDIA RAVERA “Piangi pure” - Bompiani
 
IL PREMIO Il premio consiste in 2.500 euro e in una scultura argentea del Maestro Claudio Franchi, argentiere, orafo, designer, storico dell’arte e restauratore di oreficerie antiche. Tra i progetti più significativi del suo percorso artistico si possono citare, per fare alcuni esempi: la realizzazione dell’Anello del Pescatore per Sua Santità Benedetto XVI e la Nuova Icona Acheropita. Ricopre la carica di Vice Presidente dell’Associazione Regionale Romana Orafi in Confcommercio ed è Presidente dell’Associazione Internazionale Arti & Mestieri Tor di Nona.
 
LA MANIFESTAZIONE La Manifestazione, che si svolge con l’Adesione del Presidente della Repubblica, ha i seguenti patrocini: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Presidenza della Regione Lazio, Comune di Fiumicino.
 
LA STORIA DEL PREMIO FREGENE Nato nel 1979 da un’idea del giornalista Gino Pallotta,“il premio attribuisce annualmente un riconoscimento a personalità, italiane e straniere, che hanno contribuito con il loro impegno letterario, artistico, scientifico e professionale alla crescita della nostra società”.
Il Premio Fregene vuole accendere un riflettore sugli Autori capaci di far compiere al pubblico una riflessione attenta sugli argomenti di attualità, di storia, di arte, di scienza. Già il riconoscimento concesso a Eugenji Evtuscenko anticipava l'impegno internazionale del "Fregene": Arthur Schlesinger, Melina Mercouri, Tennessee Williams tra i vincitori delle prime edizioni.
A distanza di tanti anni dalla sua nascita, il premio ha adottato una formula che lo rende diverso dalle altre manifestazioni, è una sorta di talk show, di contenitore culturale, di spettacolo informativo e di approfondimento. I giurati intervistano i personaggi premiati i quali hanno la possibilità di dialogare, di compiere ragionamenti e riflessioni sui grandi temi nazionali e internazionali. Si crea così un faccia-a-faccia, che diventa spettacolo.
Il premio, con la sua storia, ha tracciato un percorso di esplorazione aperta e non settoriale nel vasto e complesso campo della cultura, da quella umanistica a quella scientifica, dalla narrativa alla saggistica, attraverso l’indicazione di protagonisti e la segnalazione delle opere. Con questo spirito sono stati scelti a volte anche personaggi elitari come, ad esempio, Carmelo Bene, premiato nel 2000 per la Poesia, che sul palcoscenico del Fregene ha dato vita ad una delle sue ultime interpretazioni. Un evento. Così come il premio attribuito a Gore Vidal lo scrittore americano radicale e geniale definito da Fernanda Pivano (anche lei Premio Fregene per la Letteratura nel 1997) "il più grande scrittore americano vivente". Sono stati consegnati anche Premi Speciali, fra i tanti si ricorda quello a Carla Fracci, per “Una vita per la Danza”, e a Umberto Pizzi, per il fotogiornalismo. Grandi personaggi, dunque, grandi storie.
Un premio vive della tradizione che costruisce e delle innovazioni che introduce, vive di memoria e di futuro, come ogni attività culturale. ”In questi anni così profondamente segnati dal mutamento e quindi gravidi di rischi ma anche ricchi di speranze, la cultura ha un ruolo importante per aiutarci a comprendere e ad immaginare e dunque essere parte attiva del nuovo che occorre costruire. Ogni premio, anche questo, può dare un suo contributo. E' la speranza che ispira la Giuria, nell’impegno del Premio Fregene.”
Il Premio ha intrapreso un discorso intenso anche sul piano scientifico con il riconoscimento attribuito a grandi autorità come i Nobel Rita Levi Montalcini, John Eccles, Carlo Rubbia, nonché ad altri scienziati e ricercatori come Edoardo Amaldi, Umberto Veronesi, Sabatino Moscati, Renato Dulbecco, Luc Montagnier, Margherita Hack.
Fra i Premi Internazionali: Judith Thurman, Tahar Ben Jelloun, Predrag Matvejevic, Jostein Gaarder, Manuel Vazquez Montalban, Gore Vidal, Paulo Coelho, Dominique Lapierre, Alicia Giménez Bartlett, Petros Markaris.
Per la Narrativa si citano soltanto alcuni nomi: Giorgio Bassani, Alberto Bevilacqua, Andrea Camilleri, Luce d’Eramo, Massimo Grillandi, Dacia Maraini, Giorgio Montefoschi, Alberto Moravia, Nantas Salvalaggio, Francesca Sanvitale, Fernanda Pivano, Michele Prisco, Giampaolo Rugarli, Paolo Volponi, Carlo Sgorlon, Sandro Veronesi, Antonia Arslan, Gianrico Carofiglio, Carmelo Bene, Sandro Veronesi, Simonetta Agnello Hornby, Silvia Avallone.
Per la Saggistica: Pino Arlacchi, Enzo Biagi, Remo Bodei, Antonino Caponnetto, Furio Colombo, Domenico De Masi, Achille Bonito Oliva, Giampaolo Pansa, Arrigo Petacco, Paolo Portoghesi, Eugenio Scalfari, Giuseppe Turani, Giuliano Vassalli, Fulco Pratesi, Giuseppe De Rita, Corrado Augias, Andrea Carandini, Franco Ferrarotti.
Per la Comunicazione: Brando Giordani, Biagio Agnes, Nuccio Fava e la Redazione di TG1- Sette, Carlo Massarini, Patrizio Roversi, Marco Presta e Antonello Dose Beppe Severgnini, Philippe Daverio.
Infine scrittori, giornalisti, economisti come Piero Angela, Paolo Flores d'Arcais, Massimo Franco, Vittorio Foa, Paolo Guzzanti, Giuseppe Josca, Roberto Giacobbo e Riccardo Luna, Paolo Mieli, Indro Montanelli, Alberto Ronchey, Gianni Rocca, Beppe Severgnini, Giovanni Spadolini, Leo Valiani, Demetrio Volcic, Sergio Zavoli, Fiamma Nirenstein, Magdi Allam, Massimo Mucchetti, Gianni Riotta, Marcello Veneziani, Giovanni Floris, Vincenzo Cerami, Antonio Caprarica, Laura Laurenzi, Toni Capuozzo, Giovanni Minoli, Gianni Minà, Gian Antonio Stella, Pino Scaccia, Candido Cannavò, Antonio Di Bella, Aldo Cazzullo, Mario Orfeo, Marcello Sorgi, Arrigo Levi, Franco Di Mare, Roberto Napoletano, Enrico Mentana.
 
 
 
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