Liburna, una scuola per l'infanzia dell'Isola Sacra in missione per conto di Traiano

Giovedì, 19 Maggio 2022 15:06

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Dopo la visita di una prima scuola di Roma, un’altra scolaresca ha fatto visita all'antica nave da guerra romana

di Dario Nottola
 
"In missione per conto di Traiano". È lo slogan che ha accompagnato alla Liburna, la fedele riproduzione di un'antica nave da guerra romana a Fiumicino,  dopo la visita di una prima scuola di Roma, un'allegra fila indiana di bambine e bambini di una scuola di Isola Sacra per l’infanzia diffusa gestita dall’associazione “Bucoliche Utopie” .
 
Di un un’età compresa fra i 3 anni e i 6 anni, tutti vestiti di coloratissimi fratini, con tanto di cappellini e qualche occhiale da sole con una cordicella che passava di mano in mano, sono arrivati a piedi dalla loro scuola fino al cantiere di Oscar Carmosini, il maestro d’ascia che sta ricostruendo la Liburna.
 
Accompagnati da Gloria, Francesca e Anthony, gli educatori di Bucoliche Utopie, i bambini hanno visitato in sicurezza il cantiere ed è stato spiegato loro, con parole semplici, cos’era quel posto e cosa rappresenta la nave. I bimbi  già avevano visitato gli scavi archeologici del territorio e quindi vedere una ricostruzione di una nave romana è parte della loro crescita educativa.
 
Per Gloria Marchese, di Bucoliche Utopie, si "è voluta dare la possibilità ai bambini di fare esperienze di apprendimento in una molteplice varietà di contesti urbani e naturali in quanto crediamo fermamente che l'apprendimento non debba avvenire esclusivamente all'interno di edifici scolastici".

"Siamo estremamente fortunati a vivere in un territorio così variegato - sottolinea - che permette al cittadino di essere a contatto con realtà urbane, rurali, naturali e storico-culturali così ricchi e le esperienze di apprendimento dei nostri bambini possono essere migliorate massimizzando le potenzialità delle risorse presenti nel comune di Fiumicino"

"Questo li supporta nel riscoprire radici ed identità, a rafforzare il legame con la propria terra, il senso di appartenenza, l’amore per la cultura, le opere, le bellezze naturali e paesaggistiche del nostro comune. La visita al cantiere della Liburna è la conferma di tutto questo" conclude Gloria Marchese.

Ai bambini sono stati donati dei cappellini del comitato Saifo con la scritta Liburna: siamo in missione per conto di Traiano e un disegno in bianco e nero della Liburna da colorare.
 
 
 
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