La Nave Romana, un passato per il futuro

Venerdì, 13 Marzo 2015 19:35

Autore: Erica Fasano

Carmosini: "L’opera sarà donata al Comune di Fiumicino come emblema della città"

di Dania Polletta
 
L'associazione Magistri Schola de Navalis Artificium è impegnata dal 1996 in un progetto grandioso: la realizzazione di una vera liburna romana del 1° secolo d.C. perfettamente navigante, seguendo un modello oggi conservato nel Museo della Civiltà romana, realizzato negli anni '30 da alcuni ingegneri che si ispirarono a loro volta alle illustrazioni della colonna Traiana.
La nave dovrà quindi avere dimensioni reali: 37 metri di lunghezza, 8,70 metri di larghezza, 1 metro e 30 di pescaggio.
Il progetto è stato intrapreso dal Maestro D'ascia Francesco Carmosini, oggi in pensione, che fondò quest'associazione senza scopo di lucro, e che ha inoltre diretto molti cantieri lungo la Fossa Traianea e realizzato alcune imbarcazioni romane per ricostruzioni cinematografiche.
Il Maestro Carmosini ha assistito da giovanissimo al ritrovamento delle grandi navi romane durante i lavori per la costruzione dell'Aeroporto di Fiumicino, da quest’esperienza è nato in lui il desiderio di riprodurne una. Oggi è il figlio Oscar a continuare l’opera insieme ad un piccolo gruppo di specialisti che lavora senza alcun compenso.
L'opera si presenta completa al 70%, mancano: il fasciame, l'albero, la vela ed altri particolari; in 5/6 mesi di lavoro intenso potrebbe essere ultimata, sono necessari però dei finanziamenti, quindi l’associazione è alla ricerca di persone o istituzioni che possano contribuire economicamente al progetto. La nave, al suo completamento, sarà donata al Comune di Fiumicino e collocata in una postazione, stabilita dalla sovraintendenza delle Belle Arti, che possa dare rilievo a questa straordinaria opera ed erigerla ad emblema della città.
Oscar Carmosini e Michele Ruoppolo, vicepresidente dell’associazione, sono impegnati da quasi vent’anni in questo progetto ambizioso e unico al mondo autofinanziandosi solo con la loro attività di artigianato del legno; oggi hanno bisogno di un aiuto affinché questo loro sogno possa realizzarsi in tempi brevi e possa essere consegnata alle generazioni future quest’opera d’arte strettamente legata alla storia e alla cultura della nostra città.
Lavora attivamente al progetto anche Lucio Isabella, medaglia d’oro per la narrativa cilentana e scultore su pietra e legno, altro motivo di orgoglio per la nostra città.

Chiunque, azienda o privato, sia interessato a contribuire a quest’impresa in qualità di sponsor o ente patrocinante può contattare l’associazione per concordare una partecipazione che va dall’esposizione del proprio marchio in cantiere, all’organizzazione di eventi o rapporti di collaborazione con associazioni culturali.

Per contatti e appuntamenti:
Tel: 346 0889291 – 347 4885941
e-mail: magistrischola@tiscali.it
 
 
 
 
 
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