Salvatore Magri ci racconta questa straordinaria esperienza
Nessuna barca italiana era ancora riuscita nel tentativo. Best Explorer ce l'ha fatta, ha percorso il passaggio a Nord Ovest, la 'rotta più difficile del mare', che collega l'Atlantico al Pacifico, passando a nord del continente Americano, tra i ghiacci dell'Oceano Artico.
Attraverso immagini e video inediti, dialoghi e avvincenti letture dal diario di bordo, Salvatore Magri (il primo a destra nella foto), membro fisso dell’equipaggio di Best Explorer, ci racconterà questa straordinaria esperienza, sabato 25 ottobre alle ore 17.00 presso il Circolo Nautico TECNOMAR via Monte Cadria, 73.
Si tratta di una delle poche date italiane, l'unica a Fiumicino, previste dal ciclo di conferenze organizzate dall'Associazione Arctic Sail Expeditions ITALIA, una Associazione formata da appassionati velisti, non professionisti.
Sono stati 140 giorni di navigazione attraverso tre oceani, 8.181 miglia in totale di cui 5.000 oltre il circolo polare e 2.500 fra i ghiacci, 2 membri fissi e altri 19 membri d'equipaggio che si sono avvicendati a bordo suddivisi in otto tappe. Tanti i momenti di tensione: dalla ricerca di un varco fra i ghiacci alla tempesta durata sette giorni, ma anche le sorprese: ''Sono lì a poche miglia da noi - ricorda Salvatore Magri - due isolette che si fronteggiano al centro dello Stretto di Bering, la Big Diomede e la Little Diomede, russa la prima, americana la seconda. Tra di loro un canale largo solo un miglio ma così distanti nella realtà. Due date diverse alla stessa ora passi da una all'altra e vai dall'oggi al domani. Qui l'Alaska è il nostro Oriente e la Siberia il nostro occidente. Un mondo rovesciato: ovest e non più ovest''.
L'appuntamento è presso il Circolo Nautico TECNOMAR via Monte Cadria 73, sabato 25 ottobre alle ore 17.00