I.C, Passoscuro/Fregene: la "Favola della Fretta e della Memoria" per sensibilizzare i bambini

Martedì, 26 Gennaio 2021 14:27

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La Favola è stata al centro della didattica nella scuola Carlini di Passoscuro nell’ambito delle iniziative dell’Istituto Comprensivo Fregene/Passoscuro per il giorno della Memoria


Una narrazione dedicata ai bambini della scuola primaria, per
 cominciare ad avvicinare i più piccoli alla conoscenza dei pericolosi percorsi che hanno portato allo sterminio pianificato degli ebrei e a tutti i crimini del nazifascismo. 

 

La "Favola della Fretta e della Memoria" di Nadia Capogreco è stata al centro, ieri, della giornata didattica voluta dalla Fondazione Ferramonti per l'Amicizia tra i Popoli e da Italia Nostra Litorale Romano, nella Scuola "Erminio Carlini" di Passoscuro, nell'ambito delle iniziative dell'Istituto Comprensivo Fregene/Passoscuro per il Giorno della Memoria.

La Favola della Fretta e della Memoria, scritta dall'Autrice nel 2005 per l'Istituto Piemontese di Storia della Resistenza come contributo di studio sulla didattica della Shoah nell'infanzia e pubblicata in volumetto nel 2008 dalla Fondazione Ferramonti col Patrocinio del Ministero dell'Educazione, narra di un mondo in cui la "disattenzione, la fretta, la superficialità consentono la crescita e la diffusione della piante malvagie della Cattiveria e del Razzismo.” 

 

Piante che si mascherano agli occhi degli esseri umani, che li ingannano, e poi li distruggono". A partire dalla lettura di queste pagine, le insegnanti hanno guidato gli allievi di una prima e di una quinta elementare (la I° A e la V° A) nell'indagine sulle relazioni che essi stessi affrontano a scuola e più in generale con gli altri, con le persone di ogni età, di ogni provenienza sociale, religiosa, etnica. 

 

Molto partecipata la risposta degli allievi: "Siamo tutti sotto lo stesso cielo", ragiona Lorena della V°, mentre i più piccoli hanno proposto nei loro disegni multicolori tante forme di collaborazione e di aiuto reciproco, a "dimostrare che basta poco per vivere felici e in pace". Per Donatella Muià, docente e responsabile della didattica della Fondazione Ferramonti, intervenuta in collegamento da Cosenza in rappresentanza della fondazione, l'accettazione degli altri e dell'altro - centrata dai disegni di più piccoli - è il primo tassello di un percorso di consapevolezza, basato su un lessico che raccoglie termini come "responsabilità, inclusione, diritti e doveri".

La scuola "Erminio Carlini" da anni è impegnata in una didattica della responsabilità, a partire dalle azioni di cura nelterritorio che circonda Passoscuro, la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano. Anna Longo di Italia Nostra ha ricordato "le azioni di pulizia delle spiagge, e in particolare le campagna condotta nell'ambito dei progetti Life dell'Unione Europea a difesa della biodiversità".

 

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Pubblicato in Attualità