Giovani contro le dipendenze

Martedì, 12 Gennaio 2016 18:51

Autore: Erica Fasano

Al via il progetto "Erasmus +" per l’istituto superiore di Fiumicino Paolo Baffi

di Gianluca Zanella

L’anno nuovo comincia nel segno della prevenzione. In testa c’è l’Istituto superiore di Fiumicino Paolo Baffi, coinvolto, a pieno titolo, in un progetto di respiro internazionale che coinvolge dal 2015 Italia, Grecia, Turchia, Polonia e Romania, paesi che hanno aderito a un interessante iniziativa in seno all’organizzazione "Erasmus +", che da anni si occupa della mobilitazione degli studenti in tutta Europa.
 
In cosa consiste questo progetto? Per capirlo siamo andati a parlare con la referente progettuale per l’Italia, Anna Rodriguez, che si è occupata di espletare tutte le formalità burocratiche per coinvolgere l’istituto Paolo Baffi e i suoi ragazzi. "Questa scuola – dice la professoressa, che nell’istituto insegna l’inglese – aveva già esperienze alle spalle per quanto riguarda il tema della prevenzione dalle dipendenze, per questo ho creduto fosse importante far parte di questa iniziativa europea".
 
Nello specifico, l’iniziativa di cui stiamo parlando, riguarda la sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole medie e superiori verso temi di triste attualità: il mondo delle dipendenze si è recentemente arricchito di nuove forme di disagio, che vanno a interessare non solo gli adulti, ma anche i più giovani, che dalla loro hanno meno strumenti (soprattutto culturali) per difendersi e reagire in modo deciso.
Il progetto, al quale hanno aderito alcune scuole dei paesi coinvolti, è partito nel 2015 con un primo incontro di inaugurazione dei lavori in Turchia, in un liceo in provincia di Ankara, dove la coordinatrice Anna Rodriguez, la referente del progetto prof.ssa Lorena Florio, la prof.ssa Maria Guttilla e altre colleghe hanno partecipato a una serie di incontri che si sono svolti dal 25 al 29 novembre 2015, giorni in cui è stato stabilito un primo calendario di incontri, che prevedono la mobilitazione degli studenti stessi, che verranno coinvolti in una serie di importanti scambi culturali. Il progetto avrà fine nel 2017; entro quella data l’Istituto Paolo Baffi ospieterà alcuni studenti stranieri e avrà inviato i propri negli altri paesi partner.
 
Una prima tappa è molto vicina: dal 17 al 23 gennaio 2016 infatti, l’istituto di Fiumicino ospiterà 16 studenti stranieri, 4 da ogni liceo inserito nell’iniziativa. Il tema cardine di queste giornate sarà la lotta contro la dipendenza dalle droghe ma anche, come dicevamo, da altre forme di dipendenza, che solo di recente si sono affermate nella nostra società: attualmente le più preoccupanti sono quelle dal gioco d’azzardo online, quella da social network e quella che riguarda i comportamenti sessuali, problemi che troppo spesso vengono sottovalutati e che portano il ragazzo o la ragazza (di età sempre più giovane) ad adottare comportamenti e abitudini che rischiano di trascinarli nel tunnel della dipendenza.
 
La permanenza degli ospiti al Paolo Baffi sarà tuttavia anche scandita da momenti di svago, volti a incrementare l’integrazione tra ospiti e ospitanti, in vista di una collaborazione che non diventi solo formale. I giovani studenti scelti per venire in Italia verranno portati a visitare Roma e parteciperanno ad alcuni lavori di gruppo con i ragazzi del Paolo Baffi, tra cui la realizzazione di una serie di graffiti all’interno dell’istituto stesso e un contest per ideare il logo che rappresenterà il progetto.
Giovedì 21 gennaio, alle ore 10.30, i ragazzi e le ragazze del progetto e le professoresse che li guidano, saranno ospitati nella sala consiliare del comune di Fiumicino, dove a riceverli ci sarà il sindaco Esterino Montino, che tanta fiducia ha riposto nel progetto. Il giorno seguente, venerdì 22 gennaio alle ore 11.00, a piazza del Popolo, si terrà anche un flash mob.
 
"L’inserimento del Paolo Baffi come partner internazionale nel progetto è stato motivo di orgoglio" ci tiene ad aggiungere la coordinatrice, che ci spiega anche come gli incontri in programma sono volti principalmente a sviluppare nei partecipanti una coscienza sociale e una sensibilità particolare verso i temi della prevenzione, temi che al Paolo Baffi sono sotto la luce dei riflettori già da dieci anni, quando cominciò la formazione nelle prime classi riguardo certi argomenti. La strategia di formare ragazzi di quarta liceo per poi farli parlare di certe tematiche ai ragazzi più piccoli si è rivelata vincente: negli anni la prevenzione sembra aver dato i suoi frutti e si è potuto intervenire in alcune situazioni che si sarebbero potute evolvere in peggio.
Le altre tappe in programma già stabilite vedranno alcuni ragazzi e ragazze del Paolo Baffi diretti ad aprile a Salonicco, in Grecia, per il secondo appuntamento tra studenti. A fine luglio invece saranno nuovamente i docenti e i coordinatori a riunirsi, stavolta non più in Turchia ma in Italia, a Fiumicino, nei locali del Paolo Baffi, per mettere a punto la seconda parte del progetto e i nuovi incontri tra studenti.
 
 
 
 
 
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