Gabriele Salvadores protagonista al Paolo Baffi di Fiumicino

Venerdì, 11 Maggio 2012 18:15

Autore: Erica Fasano

Faccia a faccia del regista premio Oscar con i ragazzi e i professori dell’Istituto Superiore

Il cinema, i giovani, il futuro e l’amore verso l’arte e la musica. Questo il tema dell’incontro con il regista e premio Oscar Gabriele Salvatores che si è svolto questa mattina all’Istituto Superiore Paolo Baffi di Fiumicino. Un incontro voluto dal preside e dal corpo docenti per poter far conoscere ai ragazzi eccellenze che hanno fatto grande il nome dell’Italia nel mondo. Salvatores incalzato dalla curiosità degli studenti spazia dagli aneddoti legati alla conquista del premio Oscar nel 1992 per il miglior film straniero con Mediterraneo, ai prossimi progetti in cantiere. Ma non solo. Il regista incoraggia i ragazzi a seguire le proprie passioni e discute della situazione del cinema italiano di oggi. "I premi più importanti – spiega Salvatores – sono alla fine quelli che uno si dà da solo. Tornare a casa e pensare di aver fatto un buon lavoro vale sicuramente più di un Oscar. Oggi investire sui giovani è quello si deve fare. E’ il compito di chi fa cinema in questo momento. Ci sono potenzialità che devono poter emergere e solo con un investimento sulle giovani generazioni il cinema italiano può evolversi e non appiattirsi su modelli prestabiliti". E al centro del prossimo progetto cinematografico di Salvatores ci sono proprio i giovani. "Stiamo pensando un film ambientato a scuola, nel quale protagonisti saranno ragazzi come quelli che ho incontrato oggi.  E’, invece, in fase di ultimazione 'L’educazione Siberiana' pellicola dal cast internazionale che racconta l’educazione di due giovani siberiani cresciuti all’interno di una comunità criminale nella sedicente repubblica della Transnistria. E’ la prima volta – conclude - che dirigo in inglese e che ho un cast che esce fuori dalla mia solita dimensione famigliare di attori-amici".
 
Entusiasta il preside Tasciotti (dx nella foto). "Sono contento che i ragazzi abbiano apprezzato appieno questo incontro – spiega – solo pochi hanno avuto l’onore di ricevere un Oscar e apprezzamenti internazionali come Salvatores. Questa mattinata trascorsa insieme al grande regista è un onore per tutti noi e un momento significativo da cui i ragazzi hanno imparato certamente qualcosa".
 
Valentina Fiordalice
 
 
 
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Pubblicato in Attualità