Fregene, record di visitatori nell'Oasi Wwf di Macchiagrande

Martedì, 31 Gennaio 2017 12:06

Autore: Erica Fasano

Nel 2016 oltre 8000 visitatori nel sito più significativo per la tutela e la conservazione della natura tipica della fascia costiera tirrenica

di Dario Nottola
 

Record di visitatori nell'Oasi Wwf di Macchiagrande a Fregene. Nel 2016 sono entrati oltre 8000 visitatori nell'area protetta di 280 ettari, che rappresenta il cuore della Riserva naturale statale Litorale Romano, uno dei siti più significativi per la tutela e la conservazione della natura tipica della fascia costiera tirrenica.

Dopo una breve pausa invernale domenica prossima riprenderanno tutte le attività: visite guidate domenicali, eventi a tema, manifestazioni, corsi di formazioni. L'appuntamento del 5 febbraio, dalle 11, sarà una "Giornata delle zone umide" per festeggiare la convenzione internazionale di Ramsar, relativa alle zone umide d'importanza internazionale, soprattutto come habitat degli uccelli acquatici. L'atto firmato a Ramsar, in Iran, il 2 febbraio 1971 prevede la difesa delle zone Umide e della loro Biodiversità. Un esperto Naturalista condurrà i visitatori lungo i sentieri dell'Oasi Vasche di Maccarese: passeggiando all'interno dell'area, grandi e piccoli potranno imparare a riconoscere e a osservare le principali caratteristiche degli uccelli che in questo periodo passano l'invero proprio in oasi. Altri appuntamenti sono in programma in tutte le domeniche di febbraio, con laboratori creativi e visite guidate lungo le rive del fiume Arrone: i visitatori saranno accompagnati nella spiaggia di Fregene, dove un Naturalista e un Biologo allestiranno un laboratorio scientifico di biologia marina, con la raccolta, lo studio e l'osservazione di reperti trovati lungo la costa.
 
Macchiagrande è un insieme di vari ambienti interessanti: a cominciare dalla macchia mediterranea retrodunale e da un bosco mediterraneo tra i più belli e conservati del litorale laziale. Nelle aree a ridosso dello stagno di Focene, residuo dell'antico stagno di Maccarese, sopravvive un prezioso bosco igrofilo, uno dei più estesi fra quelli costieri. I canali caratterizzano il paesaggio della bonifica. Presenti inoltre prati e pinete.
 
 
 
 
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