Fregene: la villa confiscata alla mafia diventa la "Casa della Cultura"

Venerdì, 29 Aprile 2016 20:16

Autore: Erica Fasano

Montino: "E' una grande vittoria per il nostro territorio"

di Gianluca Zanella

Inaugurata oggi la "Casa della Cultura" a Fregene, dove avranno sede la biblioteca "Gino Pallotta" e la Pro Loco. La struttura, in viale della Pineta 140, a due passi dal mare, è stata ricavata da una villa confiscata nel 2001 alla mafia, appartenuta anche a un boss della Banda della Magliana. Rimasta per anni in stato di semi-abbandono, è stata recentemente ristrutturata e adibita alla nuova funzione.

La cerimonia si è svolta nel bellissimo giardino retrostante la villa, alla presenza di moltissime persone. A presenziare, il Sindaco Esterino Montino, l’Assessore alla Cultura Arcangela Galluzzo, l’Assessore alla Cultura della Regione Lazio Lidia Ravera, la vicesindaco Anna Maria Anselmi e l’assessore alle Politiche del Territorio Ezio di Genesio Pagliuca.
 
Il sindaco e l’assessore Galluzzo hanno sottolineato più volte l’alto valore simbolico di questa inaugurazione: "E' una grande vittoria per il nostro territorio – ha detto il sindaco – Fregene meritava un nuovo polo dedicato alla cultura".
 
L’assessore alla cultura Arcangela Galluzzo, da sempre impegnata sui temi della legalità, ha accennato anche ai programmi in vista per l’estate: "La Casa della cultura – ha affermato - sarà la sede naturale per la rassegna che avrà luogo questa estate, dal titolo 'Cultura è Legalità', che farà parte del cartellone di Fiumicino Estate".
 
La biblioteca osserverà i seguenti orari:
 
Inverno (16 settembre – 31 maggio) Lun. Mer. Ven. Sab. 16.00 – 19.00/ Giov. 9.30 – 12.30
 
Estate (1 giugno – 15 settembre) Lun. Mer. Ven. Sab. 17.00 – 19.30/ Giov. 9.30 – 12.30
 
 
 
 
 
 
 
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Pubblicato in Attualità