L'amministrazione comunale ha concluso l'accordo con Enel per l'acquisto del manufatto
L'edificio dell'ex centrale elettrica Enel, sito su via del Faro a Fiumicino, ridotto nel degrado, sarà riqualificato e diventerà il grande Auditorium polifunzionale della città di Fiumicino.
Questo è l'obiettivo dell'amministrazione comunale che ha concluso con Enel, dopo una trattativa, un accordo, per 650mila euro, per l'acquisto del manufatto, che fu realizzato dall'ingegner Riccardo Morandi, di circa 20mila quadrati e abbandonato da oltre 10 anni.
"Vogliamo recuperarlo - afferma il sindaco Esterino Montino - per realizzare il principale luogo di aggregazione culturale e di incontro sul territorio per i giovani e non, accanto al 'polmone verde' della Villa Guglielmi, dove sorgerà il Museo cittadino: una vera e propria 'città della cultura'. Sarà un segno distintivo enorme per la città e un elemento di grande qualità urbana.
L'acquisizione avverrà con l'approvazione del Bilancio 2015 e contiamo di completare l'opera nel giro di 3-4 anni".
All'interno previsti spazi per il cinema, il teatro, esposizioni artistiche, centro congressi, con aule multimediali ed una grande sala per ospitare concerti ed eventi. Accanto una sala più piccola con 180 posti a sedere per convegni. All'esterno, sorgerà una piazza con spalti per la musica dal vivo e cinema all'aperto, in una cornice di verde. Infine un centro ristoro ed un parcheggio con visuale sul parco di Villa Guglielmi. Un progetto preliminare di recupero e trasformazione dell'edificio è già disponibile ed è a firma di due giovani architetti di Fiumicino, Edoardo Sborchia e Alessandro Sepe. La stima dei costi per la demolizione dell'edificio e per il recupero architettonico si aggira sui 6 milioni di euro, reperibili oltre che con le risorse di bilancio anche con la creazione di una Fondazione, che concorra alla realizzazione e alla promozione degli eventi.